Nel 1960 Boris Levinson intuì il valore terapeutico del rapporto tra uomo ed animale. E, dando spazio alle sue idee, iniziò a dare forma ad una teoria in base alla quale la compagnia degli animali porterebbe dei benefici in pazienti affetti da diverse patologie, calmando l’ansia oppure guarendo gli stati di stress o depressione.
L’elaborazione di questa embrionale intuizione ha un nome che tutti abbiamo almeno sentito pronunciare una volta nella nostra vita: Pet Therapy.
In effetti si tratta di una terapia basata sull’interazione tra l’essere umano e l’animale, un rapporto che ingenera una condivisione e che, in molti casi, apporta dei sostanziali miglioramenti soprattutto in patologie di carattere psichico.
Il valore terapeutico della Pet Therapy è riconosciuto da tantissimo tempo, ma fino ad oggi la medicina ufficiale vi ha fatto ricorso solo in forma sperimentale.
Fino ad oggi, appunto. Perché da stamattina presso Villa Bonin a Montecchio di Precalcino, in provincia di Vicenza, in maniera pionieristica, è stato aperto il primo centro di Pet Therapy italiano.
Il centro ha come obiettivo diventare il punto di partenza di questa disciplina, basata sul prendersi cura di un animale, in un rapporto fra uomo, animale, specialista e veterinario.
Perché anche se la Pet Therapy è molto diffusa, in effetti è gestita praticamente da gruppi di volontari e non è strutturata in maniera univoca. L’intento del centro di Vicenza è appunto quello di uniformare e disciplinare la materia, creando una standardizzazione per l’approccio terapeutico.
Una standardizzazione che si rende necessaria se si vuole percorrere il canale della ricerca e della formazione.
Il progetto sarà sostenuto, grazie all’impegno del sottosegretario Francesca Martini, dal Ministero della Salute che stanzierà 500 mila euro in 3 anni.
Inoltre ben quattro Aziende socio sanitarie vicentine hanno aderito all’iniziativa, oltre all’Agenzia Regionale sociosanitaria del Veneto e all’Istituto Zoprofilattico sperimentale delle Venezie.
Il trattamento di Pet Therapy verrà prescritto dal medico a tutti i pazienti che soffrono di qualche problema che potrebbe trarre un miglioramento, o addirittura essere guarito, grazie al contatto con l’animale.
Il trattamento prevede alcune sedute in cui il paziente, seguito da un medico specialista, potrà prendersi cura dell’animale.