In totale sono ventiquattro i film che quest’anno concorrono alla Mostra del Cinema di Venezia, giunta alla sua sessantaseiesima edizione.
Dopo oltre venti anni, ad inaugurare la mostra, il 2 settembre, è stato un film italiano, “Baaria”, di Giuseppe Tornatore, una pellicola di notevole rilievo dai risvolti storici, morali e civili.
E grande attesa stanno suscitando le proiezioni delle altre tre pellicole italiane in gara: “La doppia ora”, un thriller opera prima di Giuseppe Capotondi, “Lo spazio bianco”, tratto dal romanzo di Valeria Parrella, per la regia di Francesca Comencini e “Il grande sogno” firmato da Michele Placido.
Mentre nelle sale continuano a scorrere i lungometraggi in gara ed il programma degli eventi collaterali si infittisce, il lavoro della giuria, che quest’anno è presieduta da Ang Lee, diventa sempre più complesso. Non sarà certo semplice, vista la qualità delle opere in gara, decretare il vincitore del Leone d’Oro 2009.
Si respira un’aria di grande fermento, quindi, negli spazi dedicati alla Biennale, che quest’anno, soprattutto dal punto di vista ricettivo, come afferma il presidente Paolo Baratta, “si propone più efficiente ed ospitale rispetto alle passate edizioni, nonostante la segregazione di spazio per il cantiere” causata dai lavori per la realizzazione del nuovo palazzo del cinema all’interno dell’area destinata alla kermesse.
Nel frattempo non si arrestano i lavori della giuria che due giorni fa ha assegnato a John Lasseter il Leone d’Oro 2009 alla carriera. Lasseter, produttore e regista americano, insieme ai registi della Disney-Pixar è stato uno dei protagonisti dell’innovazione del cinema di animazione. Ed è per questo motivo che, per la prima volta nella storia della Biennale, il premio alla carriera è stato simbolicamente conferito a tutti i registi di questo studio visionario qual’è la “bottega” di John Lasseter.
In concomitanza con l’assegnazione del Leone d’Oro alla carriera, la Mostra ha proposto alcune iniziative speciali tra cui la proiezione in anteprima mondiale di Toy Story e Toy Story 2 in 3D. Inoltre, uno sguardo in prospettiva è stato dedicato al futuro della Disney-Pixar che ha riservato diverse sorprese come le sequenze in esclusiva del film di Natale The Princess and the Frog, ed una irripetibile Disney-Pixar Animation Masterclass.