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Scavi archeologici della Sapienza in Giordania

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Si è da poco conclusa la campagna di scavi della Sapienza in Giordania che ha riportato alla luce il palazzo reale dell’antica città di Khirbet al-Batrawi.
Gli archeologi della Sapienza hanno riportato alla luce le rovine di un imponente edificio, con ogni probabilità il palazzo reale dato alle fiamme nell’attacco finale che concluse la vita di questa plurisecolare città del III millennio a.C.
La missione, che ha operato in sinergia con il dipartimento delle Antichità della Giordania, è stata coordinata da Lorenzo Nigro, docente di Archeologia orientale.
Durante gli scavi sono emersi reperti di grande valore. Il rinvenimento più affascinante è sicuramente quello di quattro asce di rame, poiché della stessa epoca (Bronzo antico III 2700-3000 a.C.) erano noti solo altri cinque esemplari. Le asce sono ora a Roma, verranno restaurate dall’Istituto superiore per la conservazione e il restauro e potrebbero essere esposte nei Musei della Sapienza.
Di assoluto rilievo anche la scoperta di un tornio da vasaio: all’epoca questo strumento innescò una vera e propria rivoluzione produttiva e il suo ritrovamento in una zona “protetta” dei palazzi del potere indica come la gestione della tecnologia fosse un nodo cruciale. Sono stati inoltre ritrovati oggetti ceramici in ottimo stato di conservazione che rappresentano il corpus di reperti più completo mai rinvenuto nel Levante meridionale per l’epoca in esame: circa un centinaio di vasi interi, la maggior parte ancora contenenti i resti carbonizzati di quanto custodito, servizi da mensa, nonché vasetti miniaturistici decorati.
I materiali scoperti nei vasi, tra cui numerose spezie, consentiranno di chiarire la mappa degli scambi che l’antica città giordana doveva certamente avere con luoghi lontani. La scoperta ha ottenuto ampia attenzione da parte delle istituzioni. La Provincia di Roma ha deciso di conferire alla missione della Sapienza il premio “Provincia Capitale”, quale riconoscimento per la passione e l’impegno profusi dagli archeologi. Soddisfazione è stata espressa dal vicesindaco di Roma, Mauro Cutrufo, il quale ha annunciato che l’equipe sarà ricevuta in Campidoglio per l’assegnazione del “Premio Colosseo” da parte del Comune di Roma.
I dati raccolti da questa esperienza sono stati presentati a Parigi il 9 giugno all’XI Congresso internazionale sulla storia e l’archeologia della Giordania, in accordo con la Direzione generale delle Antichità della Giordania.