State cercando un modo per combattere tensione e stress?
Basta bere bevande zuccherate.
Lo affermano gli scienziati dell’Universita’ of South Wales e dell’Universita’ del Queensland (Australia), che in una ricerca pubblicata dal ”Journal of Experimental Social Psychology” in qualche modo ”riabilitano” bibite finora considerate soltanto nocive perche’ ipercaloriche.
Da uno studio condotto su volontari, questi dovevano immaginare di far fronte ad un incontro con il capoufficio o sopportare il ritorno a casa dopo una dura giornata di lavoro, potendo pero’ far uso di un bicchiere di limonata zuccherata.
Proprio negli zuccheri contenuti nella bevanda, secondo la ricerca, si nasconderebbe il segreto della resistenza allo stress giornaliero: assunte nelle giuste dosi, infatti, tali sostanze riequilibrano il cervello, scombussolato dagli impulsi nervosi provocati dal super-lavoro. “Nonostante si pensi che le bevande dolci possano portare alti livelli di glucosio e quindi ad un comportamento impulsivo – concludono gli scienziati – i nostri dati suggeriscono invece che il glucosio puo’ aumentare, quando stimolato, il controllo esecutivo”, impedendo allo stress e alla tensione di governare il comportamento.”
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Dott. Bergamaschi.
fatti, fatti, non parole, ecco la risposta alle sue domande, guardi questo video del cardiochirurgo prof. Salvatore Spagnolo…………………………..
www. facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fwww.youtube.com%2Fwatch%3Fv%3DUe8wjWnp8e8&h=1978d
Dott. Bergamaschi, il seguente link è il video del paziente dopo l’intervento……………………..
www. youtube.com/watch?v=uipu50dudR4
Non si può che essere contenti nel vedere l’attenzione che state ponendo al problema. Ci saranno spiegazioni dovute e meditate.
Le domande che ponete sono interessanti.
A molti di noi, ammalati di s.m, non può far che piacere essere presi in considerazione. L’argomento CCSVI che gestirete, spero sia fatto con adeguata valutazione, riconoscendo gli studi fatti dal dott. Zamboni
” ……… l’intervento per corregere la CCSVI”
Se si correge qualchecosa è palese che questa cosa è incorretta o non funziona bene.
ALLORA perchè non ci lasciano “corregere” la CCSVI???
Sappiamo TUTTI — meno $$$ per loro. Sia medici che case farmaceutiche.
Hanno deciso che non ci possiamo “corregere”.
come al solito, chiacchiere, tante chiacchiere, solo chiacchiere, nulla di utile e di costruttivo, nulla che dia un suggerimanto per la vera cefalea cronica, tranne quello di eliminare gli unici farmaci utili negli attacchi, cosa impossibile per un paziente che debba lavorare e che quindi se sospende tali farmaci deve assentarsi dal lavoro per infinite giornate: pensate a chi soffre di cefalea quotidiana!