Che fatica cercare casa! Dalla ricerca di una buona agenzia alla scelta dell’immobile giusto. Pile di giornali e riviste da sfogliare nella speranza di trovare la casa dei nostri sogni. E quando l’abbiamo trovata, dobbiamo fare i conti con il mutuo. Per fortuna a darci una mano ci sono le agenzie immobiliari che avvalendosi di validi consulenti ci indirizzano verso la scelta giusta.
Tra queste c’è la Tecnocasa che opera nel settore immobiliare da anni con le sue 3616 agenzie e che è presente in dieci nazioni. Durante la Conferenza stampa che il gruppo Tecnocasa ha tenuto lo scorso venerdì 12 novembre sono emersi dati confortevoli per l’acquisto degli immobili.
Hanno presenziato Davide Agretti dell’Area Manager Tecnocasa, i consulenti per il mercato immobiliare Roberto Barbato e Vincenzo Valanzano, e il consulente del settore creditizio Luigi Romano.
Dagli studi condotti in questi ultimi anni, appare evidente che la domanda immobiliare è in ripresa. Continua la diminuzione dei prezzi degli immobili (una prima discesa si è manifestata a partire dal 2007).
Tra i 45 e i 54 anni si concentra la percentuale più elevata di chi cerca una casa per le vacanze; mentre tra i 45 e i 64, invece, c’è chi acquista una casa come investimento. A Napoli la diminuzione dei prezzi è stata dell’1,9%, mentre i comuni della provincia hanno segnalato un calo dello 0,8%.
Una buona notizia, dunque, per tutti coloro che hanno deciso di metter su casa nel capoluogo partenopeo o cambiare quella di cui già si è in possesso, soprattutto per i più giovani che si sono affacciati da poco al mondo del lavoro e mettono da parte, a fatica, il cosiddetto”gruzzoletto” per l’acquisto di una casa.
Proprio il 65% degli acquirenti ha un’età compresa tra i 18 e i 44 anni, di questi il 36,9% tra i 35 e i 44. E allora è il caso di dire che sempre più giovani cercano una propria indipendenza lontano dalla famiglia e con una casa propria.
E a Salerno? Come si presenta la situazione? Tra coloro che, negli anni scorsi, si erano trasferiti nelle città di Fisciano, Baronissi, Pontecagnano, Giffoni ed altre dello stesso hinterland, c’è il desiderio di tornare a vivere in città vista la diminuzione dei prezzi degli immobili. Tuttavia nella zona che va da via del Carmine a via de Granita, ricca di stabili signorili, costruiti tra gli anni ’50 e ’60, i prezzi possono toccare punte di 4000 euro al mq. Per le soluzioni più economiche bisogna indirizzarsi verso le zone di via Calenda o via Laspro, dalle quali è possibile ammirare paesaggi panoramici e collinari e godere della vista sul mare. È qui che i prezzi scendono fino a 3000 euro al mq. Nella zona centrale di Salerno, ricca di palazzi costruiti tra gli anni ’50 e ’70, si è verificata un’ulteriore discesa dei prezzi del mattone. Tra le zone più prestigiose del salernitano, quella che si sviluppa intorno al Teatro Verdi, dominata dalla presenza del lungomare, resta tra le favorite di coloro che hanno maggiori possibilità economiche.
L’acquisto di una casa resta, comunque, una scelta da fare con ponderazione soprattutto in vista del mutuo, l’ostacolo più difficile da superare. Eh sì! perché è proprio il mutuo che, il più delle volte, mette in ginocchio l’acquirente. Tasso fisso o tasso variabile? Questo è il problema. Una scelta difficile che può influire sull’andamento dell’acquisto. Gli interventi delle banche centrali hanno determinato negli ultimi due anni una riduzione dei tassi. Tale diminuzione ha generato una maggiore propensione delle famiglie verso il tasso variabile. In graduale diminuzione la scelta del tasso fisso, circa il 24%, mentre nel 2008 era quasi il 72% del totale. Si prevede, però, che possa manifestarsi in futuro una ripresa delle preferenze verso il tasso fisso, per i ribassi che si sono registrati nell’ultimo periodo.
La casa resta, comunque, un bene primario, il cui acquisto interessa il 58% delle famiglie. Affidarsi ad una buona agenzia accreditata è il primo passo importante affinché l’acquisto di un immobile non riservi cattive sorprese in futuro.