Allestita presso la Galleria Alessandra Bonomo, la personale di Joan Jonas. La mostra, aperta al pubblico a partrire dallo scorso 27 novembre, propone ai visitatori fino a febbraio alcuni disegni tratti dalle performance dell’artista, altri della serie Bodyworks ed il video My New Theater VI, Good Night Good Morning ’06.
Per la serie My New Theater, iniziata nel 1997, Joan Jonas concepisce una sorta di teatro portatile, una struttura che evoca lo spazio scenico ed allo stesso tempo, nelle parole stesse dell’artista, la camera oscura e gli altri dispositivi visivi del passato.
Il video -realizzato una prima volta dall’artista nel 1976- si inserisce con vigore in una delle ricerche più significative di Joan Jonas: quella sulla natura dell’immagine, che con sé porta una riflessione sul tempo, sullo spazio e sull’identità.
Joan Jonas è considerata una delle artiste americane più importanti della seconda metà del Novecento. Newyorkese di nascita, inizia il suo percorso creativo come scultrice; dagli anni Settanta si impone sulla scena internazionale come figura essenziale della videoarte e della performance art. Profondamente legata alle tematiche del femminismo, l’universo artistico di Joan Jonas si snoda inarrestabile attraverso campi semantici diversi: mito e fiaba, strutture poetiche e musica, antropologia e danza. Il tutto confluisce in un’esperienza in grado di far riflettere sulle interazioni possibili tra il corpo, la sua rappresentazione e lo spazio performativo. Joan Jonas ha esposto ed eseguito performance in tutto il mondo.
JOAN JONAS (New York, 1936)
È considerata un’artista di riferimento per l’arte Americana del dopoguerra. Jonas lavora con diversi media: dalla performance all’installazione al video alla scultura ma anche pittura e fotografia. Laureata al Mount Holyoke College in 1958 e con il MFA presso la Columbia University in 1965, attualmente Jonas insegna al Massachusetts Institute of Technology (MIT). Nel 2009 le è stato assegnato il Guggenheim’s first annual Lifetime Achievement Award.
Jonas ha avuto retrospetttive al Queens Queens Museum of Art, New York (2003), Staatsgalerie, Stuttgart Germany (2000), and at the Stedelijk Museum, Amsterdam (1994). I suoi lavori sono stati inclusi nella Documenta V (1972), VI (1977), VII (1982) in Kassel, Germany. Documenta XI (2002) le ha commissionato l’installazione con performance intitolata Lines in the Sand che fu riallestita alla Tate Modern a London, e a Kitchen in New York nel 2004. Jonas ha esposto I suoi lavori anche in numerosi spazi internazionali tra cui: Haus der Kulturen der Welt, Berlino; Sigmund Freud Museum, Vienna, Austria; Dia:Beacon, Beacon, New York; Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia, Madrid, Spagna; Museo d’Art Contemporain de Barcelona, Spagna; Le Plateau and Jeu de Paume/ Hotel de Sully, Parigi, Francia; Renaissance Society, University of Chicago, Chicago, Illinois.
INGRESSO GRATUITO
Galleria Alessandra Bonomo
Via del Gesù 62 – Roma 00186
Tel +39 06 69925858
mail@bonomogallery.com
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