Home Varie Medicina & Salute Femore: la protesi al titanio che “cresce”

Femore: la protesi al titanio che “cresce”

Nuova frontiera nella chirurgia ortopedica, la protesi che "cresce" viene dalla Germania ed è stata applicata ad un bambino di 11 anni

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Operazione innovativa: una protesi artificiale in titanio è stata impiantata in un paziente affetto da tumore osseo, l’osteosarcoma. Realizzata su misura e dotata di un dispositivo elettronico miniaturizzato è stata impiantata con successo, per la prima volta, nel Lazio in un bambino di 11 anni.
La protesi intelligente cresce” con l’aumento di statura fisiologico del bambino, mantenendo così le due gambe della stessa lunghezza. La protesi è stata impiantata al femore della gamba destra.
L’intervento, durato circa 5 ore, è stato condotto la scorsa settimana, da un’equipe di ortopedici e chirurghi vascolari guidata da Giulio Maccauro, responsabile dell’Unità operativa di Oncologia Ortopedica del Policlinico universitario Agostino Gemelli.

Si chiama Mutars Xpand questo tipo di protesi ed è la settima volta in Italia che viene impiantata, è in titanio rivestito di nitruro di titanio ed è stata sviluppata dalla Scuola di Oncologia Ortopedica di Muenster (Germania).
Grazie a questo modello speciale, all’avanguardia per il trattamento dei tumori ossei, il piccolo paziente potrà con l’aiuto dei familiari gestire a casa il sistema di allungamento ogni qualvolta la crescita dell’altra gamba lo richiederà.
”Il trattamento chirurgico dei bambini in questa fascia di età o anche più piccoli è gravato tra le varie complicanze anche della differente lunghezza degli arti – commenta Maccauro – poiché quello operato, durante l’accrescimento, rimane anche molto più corto dell’altro”.