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Generazioni Glocal: trent’anni d’arte contemporanea in Sardegna

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Una riflessione sugli ultimi trent’anni di arte in Sardegna, questo l’intento della mostra Generazioni Glocal – itinerari artistici dagli anni Ottanta al Duemiladieci, allestita all’Exmà centro comunale d’arte e cultura dal 3 febbraio al 20 marzo 2011 a Cagliari.
Il progetto ideato da Lorena Carboni (poetessa e autrice radiofonica, organizzatrice del festival Traghetti di Poesia a Cagliari) su invito e sostegno del Presidente della Provincia di Cagliari Graziano Milia e con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale vuol essere una sorta di viaggio attraverso le opere di 35 artisti che dall’Isola si sono mossi, fisicamente o solo idealmente, per andare incontro al mondo e alla società in rapida evoluzione.

L’evolversi di questo viaggio, individuato dalla curatrice della mostra Sonia Borsato (direttore di Su Palatu-spazio culturale per la fotografia di Villanova Monteleone), ci pone di fronte ai ritratti di quelle generazioni di artisti che, sono riuscite allo stesso tempo ad essere locali e globali confrontandosi con un mondo reso sempre più piccolo dalla nascita dei nuovi media. Fondamentale a questo proposito è l’esperienza di internet.

Nella scelta delle opere di questo allestimento si evidenziano gli stati d’animo nei vari decenni: un po’ caotico e molto eterogeneo la parte degli anni ’80, più pacato, quasi “galmour” quello degli anni ’90, concentrato e votato alla ricerca quello del 2000.
L’itinerario artistico delineato predilige la linea dell’ibridazione, dunque diverse forme di linguaggio, il fumetto, il cinema e soprattutto la fotografia.
Infatti, accanto alle opere del primo decennio più legate alla pittura nel senso più puro del termine (olio su tela, ad esempio), ci sono anche polaroid attaccate su un dipinto a olio. Oppure scatti fotografici stampati in grande formato e utilizzati poi come base per successivi interventi pittorici.
Man mano che si procede appare evidente come le opere subiscano sempre più l’influenza del mezzo fotografico. Il numero degli interventi fotografici dal ’90 aumentano sempre più man mano che ci si avvicina al 2010.
Si ripercorrono macrotappe di pensiero veicolate da linguaggi che mescolano appunto pittura “classica”, fumetti, cinema e fotografia, finché si giunge ai giorni nostri, momento artisticamente e umanamente delicato in cui l’uomo è indagato in tutta la sua solitudine e fragilità.

Il viaggio che compie Generazioni Glocal, pone in evidenza i lavori di una serie di artisti che hanno saputo essere allo stesso tempo locali e globali.
La loro isolanità traspare da molti elementi, ma grazie alla straordinaria crescita delle opportunità offerte dai nuovi media, il confronto con il resto del mondo avviene in una dimensione di totale parità.
Il punto di partenza di questo primo percorso prende le mosse da una data simbolica per l’Arte Sarda, il 1986, l’anno della Biennale della Giovane Arte di Sassari. Da quell’evento, unico ed isolato momento di confronto sull’arte contemporanea in Sardegna, gli anni ’80 del percorso cagliaritano sono documentati con le opere di nove artisti: Danilo Sini, Antonio Mallus, Pino Squintu, Pinuccia Marras, Leonardo Boscani, Aldo Tilocca, Erik Chevalier, Gianfranco Pintus e quell’artista circondata da un alone di mistero per il suo ripetuto rifiuto ad apparire in pubblico, a presenziare alle inaugurazioni e di cui si ignora l’esatta data di nascita, Greta Frau.

ll filo conduttore di questo viaggio artistico cerca di unire da un lato, l’appartenenza ad un luogo, dall’altro l’interconnessione con il mondo.

L’ultimo segmento di questo itinerario all’Exmà, è riservato invece alle opere Gianni Ruggiu, Le industrie invisibili (compagnia di produzioni artistiche” fondata nel 2001 da Stefano Cossu), Y Liver (duo artistico creato nel 1999 da David Liver e Rugiada Cadoni), Gianfranco Setzu, Cristian Chironi, Giulia Casula, Giuliano Sale, Silvia Argiolas, Silvia Idili, Stefano Serusi, Carlo Spiga, Narcisa Monni, Cristina Meloni, Vittoria Soddu, Marco Lampis e Pietro Mele.

Il viaggio di  Generazioni Glocal si sofferma lungamente sul nuovo mondo, sbilanciandosi con i 17 rappresentanti del nuovo, quasi a voler riflettere su quanto le “vecchie generazioni” abbiano lasciato in eredità in merito a questo nuovo modo di aprirsi al mondo, essendo locali e globali allo stesso tempo. In egual modo si tenta di capire se “c’è vita artistica” nelle nuove generazioni che sembrano un mondo sommerso, ma soprattutto se trovando il modo di storicizzare i vari momenti, c’è la possibilità di capire chi siamo “Adesso”, cosa si sta producendo “Ora” e in sintesi essere un ponte verso il futuro.
Info:
Exmà centro comunale d’Arte e Cultura
Cagliari, via San Lucifero 71
Tel/fax +39 070 666399
e mail: exma@camuweb.it

Aperto dal martedì alla domenica
dalle ore 9 alle 13 e dalle 16 alle 20
Lunedì chiuso

Il prezzo d’ingresso all’esposizione, aperta dalle ore 18.00 di giovedì 3 febbraio, è di 3 euro, ridotto 2 euro, ridotto scuole 1 euro.