L’Italia è il Paese delle polemiche … e dei rosiconi. Possibile che tutti siano invidiosi di tutto? Se Daniela Santanché dice di aver conseguito un Master alla Bocconi, tutti (compreso il Rettore della prestigiosa Università milanese), sono pronti a dubitarne. “Ma se eravamo al corso insieme”, ha detto Gasparri! Speriamo che i comunisti se ne facciano una ragione.
La Gelmini, per non essere da meno, ha mostrato a tutti i dubbiosi il suo eccellente diploma di Scuola Media. Domani correrà ad iscriversi anche alle superiori. Anche Renzo Bossi si è detto determinato a possederne uno, per questo si è finalmente iscritto alla primina.
Ma queste polemiche strumentali servono solo a distogliere la gente dai problemi reali: la nube radioattiva giapponese ha raggiunto l’Italia. Non c’è alcun rischio per la popolazione, ma è sconsigliato accendere sigarette per strada.
Intanto Bondi si è dimesso. Sono dovute crollare solo un parte Pompei, il sito preistorico di Nola, un pezzo della Domus Aurea a Roma, una villa del Miglio d’Oro a Portici… Molti ora sperano che diventi sottosegretario alla presidenza del Consiglio.
E la guerra? C’è sempre una guerra da combattere, e non si tratta solo di cellulite e doppie punte.
In Libia la situazione è seria. Gheddafi potrebbe davvero andar via. Se scegliesse l’Italia per l’esilio? Molti cittadini si sono detti favorevoli ad accoglierlo nel nostro Paese, a patto che Tripoli si prenda Berlusconi. Mi pare giusto.
A proposito di Silvio (sì, me la prendo sempre con lui), in Germania (cosa c’entra? Ci arrivo), la moglie del calciatore Asamoah ha trovato il marito a letto con 2 donne. “Beata lei”, ha detto Veronica Lario (visto che c’entrava?).
Intanto, venti di rivoluzione spirano anche in Siria. Ma non ci sarà alcun intervento dell’ONU, almeno fin quando non saranno scoperti dei pozzi di petrolio anche lì.
Affezionato lettore, sai che uno sguardo alla scienza non manca mai in questa rubrica: è stato scoperto che dopo il parto cresce il cervello delle neomamme. Quello dei neopapà scoppia durante.