Lo svolgimento delle fasi finali della Coppa Italia Dilettanti interrompe i campionati e consente a tutte le formazioni di tirare il fiato prima dello sprint conclusivo.
Nel caso del girone H della serie C, sono in calendario altre 4 giornate regolari con diversi piazzamenti ancora da definire. Tra questi l’8° posto nella griglia dei play out. In lizza c’è anche il Julie News Pontano Napoli, più attardato dopo la beffarda sconfitta di Gela.
“L’amarezza c’è stata, ma sin da martedì ci siamo allenati benissimo, al completo e con la consapevolezza che non è ancora finita, – rivela coach Armando Licursi – sino alla fine lotteremo per raggiungere questo traguardo. Se dovesse arrivare ne saremo lieti, in caso contrario non sarà la fine del mondo dato che l’obiettivo d’inizio stagione era diverso. Il –4 siciliano ci ha amareggiato, ma allo stesso tempo sappiamo d’aver giocato una bella partita. A posteriori penso che l’assenza di Davini ha pesato più di quella di Cecchetti. Tra i padroni di casa sono stati impiegati alcuni giovani che, poi, sono risultati decisivi, ma oramai è passato”.
Si deve guardare al futuro, ad un calendario che prevede sfide impegnative, entusiasmanti. Alla prima mancano pochi giorni.
Giovedì pomeriggio (ore 18.30), al PalaBarbuto arriva l’Acireale: 2° in classifica con 32 punti frutto di 16 successi e 6 sconfitte, l’ultima interna (1° ko al PalaVolcan) con Agropoli.
“I cilentani – ricorda il tecnico partenopeo – hanno sempre vinto dopo aver perso con noi. Quel risultato è stato una spinta, ma meritano d’essere tra le prime 8 e penso possano aspirare anche a qualche gradino più sopra di quello attuale. Tornando a noi, con l’innesto di Pellicanò (15,2 punti di media nelle 5 gare disputate) i catanesi sono forti in tutti i ruoli. Dovendo scegliere penso che sotto canestro lo sono di più, con cestisti del calibro di Colombo (18,7 punti e 9,6 rimbalzi) e Paolantonio (10.6 punti e 4,6 rimbalzi). Se giochiamo di squadra in entrambe le fasi di gioco noi possiamo competere con tutti. Da 3 mesi a questa parte lo stiamo facendo e nessun’avversaria ci ha messo realmente sotto”.
Dal –3 a Racalmuto del 19 dicembre scorso ad oggi, le battute d’arresto dei campani sono sempre state contenute negli scarti (massimo il –9 a Salerno sponda Delta) e conseguenza di partite combattute, tirate.