Home Varie Ambiente Plutonio a Fukushima. Greenpeace: Il Governo dica la verità

Plutonio a Fukushima. Greenpeace: Il Governo dica la verità

521
CONDIVIDI

“La notizia del ritrovamento di Plutonio rilasciato dalla centrale di Fukushima è agghiacciante. Il plutonio è una sostanza tossica, oltre che radioattiva, che se inalata o ingerita può danneggiare gravemente gli organi interni, in particolare lo scheletro, i polmoni e il fegato.” denuncia Giuseppe Onufrio, direttore esecutivo di Greenpeace. Questa notizia rende ancora più urgente l’immediata necessità di evacuare i cittadini giapponesi dalle aree circostanti la centrale.
“Il governo del Giappone ha accusato Greenpeace di fornire dati non accurati sulla contaminazione delle aree attorno a Fukushima, ma purtroppo – continua Onufrio – i nostri dati (da 7 a 10 microSivert/ora a 40 km dalla centrale) non fanno che confermare quelli del Governo della Prefettura di Fukushima” .
Il 27 marzo scorso, infatti, nello stesso villaggio di Iitate dove Greenpeace ha misurato questi tassi inaccettabili di radiazioni, la Prefettura di Fukushima rilevava livelli di 8,2 microSievert/ora.
Il 15 marzo i valori erano di ben 44,7 microSievert/ora ( http://www.pref.fukushima.jp/j/20-30km18.pdf ). L’unica differenza tra Greenpeace e il governo del Giappone è sul livello di protezione da garantire a chi vive in aree dove in pochi giorni si supera la soglia (1000 microSievert) massima di radiazioni tollerabili in un anno, considerando la sola esposizione esterna alle radiazioni e non considerando quelle delle particelle che che vengono inalate o ingerte. Inoltre, la squadra di radioprotezione di Greenpeace ha potuto verificare che solo una piccola proporzione degli abitanti dell’area si è allontanata, mentre gli altri continuano a restare in una zona pericolosa, soprattutto per bambini e donne in gravidanza.