Il Tribunale del lavoro di Genova ha condannato il Ministero dell’Istruzione a risarcire 15 lavoratori precari della scuola per la mancata stabilizzazione.
Il risarcimento riconosciuto ad ogni lavoratore è pari a 15 mensilità, per un importo di 30 mila euro, il più cospicuo disposto in Italia relativo ai contenziosi sui contratti a tempo determinato della scuola.
Una sentenza rilevante nel panorama del precariato, che ha dato ragione a chi si è battuto contro la reiterazione di contratti a termine rinnovati per almeno tre anni finalizzati a coprire posti vacanti.