Una provocazione di matrice neofascista. Croci celtiche, svastiche, una scritta su un muro “vi buchiamo” che campeggia cubitale sulle mura di Porta di Massa sede della facoltà di lettere e filosofia della Federico II. Una provocazione di cattivo gusto alla quale stamattina gli studenti dell’università di Napoli, armati di rullo e pittura stavano rimediando.
Tutto procede tranquillo fino a quando non vengono avvicinati da tre ragazzi riconducibili alla associazione di estrema destra Casa Pound. Uno di loro, Enrico T., è addirittura candidato alla III municipalità.
Dopo alcune offese verbali si è velocemente passati alla rissa. Il bilancio è grave, quattro feriti, ma poteva andare peggio visto che alcuni erano armati di coltelli. Ancora tutta da chiarire la dinamica sulla quale stanno cercando di far luce gli inquirenti, ma quello avvenuto stamattina ha tutte le carte in regola per essere definito un agguato. E non sarebbe la prima volta purtroppo, che aggressioni di questo tipo si verificano nella città dove fino a qualche mese fa era altissima la tensione soprattutto nel quartiere Materdei, luogo di scontri e manifestazioni per difendere il territorio dall’insediamento di Casa Pound Italia a salita San Raffaele.
“Quello che è avvenuto stamane presso la facoltà di Lettere della Università Federico II è stata un aggressione di stampo fascista in piena regola. Gli esponenti di Casa Pound che sono ospitati nelle liste di Lettieri si sentono impunti visto che le autorità giudiziarie e di polizia non sono mai intervenute rispetto ad una serie infinita di aggressioni fasciste avvenute in città”, afferma in un comunicato Pietro Rinaldi, candidato al Comune di Napoli con la lista civica di Luigi De Magistris Napoli è Tua.