Sebastian Vettel si conferma il padrone del sabato di qualifica. Il tedesco ha infatti conquistato la pole position del Gran Premio di Monaco con il tempo di 1’13’’556. Per il campione del mondo è la ventesima pole in carriera e la quinta in stagione. Dietro di lui, a quattro decimi, l’inglese della McLaren Button. Terzo Mark Webber.
A due minuti e mezzo dalla fine arriva il momento clou della giornata. Sergio Perez, 21enne pilota messicano della Sauber, sbaglia la traiettoria in uscita dal tunnel e urta la fiancata destra contro il guard-rail. La vettura finisce poi a tutta velocità sulle barriere di protezione poste nella curva 10. Prove subito sospese. La situazione sembra preoccupante, il giovane non esce dall’abitacolo né risponde via radio al suo team. Soccorso dai medici, è stato trasferito all’ospedale Prince Grace dove trascorrerà la notte. Perez, che per fortuna ha riportato solo qualche contusione, ha comunicato di voler partecipare alla gara in programma domani. La sua presenza però è fortemente in dubbio.
Le prove riprendono quaranta minuti dopo l’incidente e sanciscono l’ennesima dimostrazione di forza delle Red Bull. Discrete le performance della Ferrari: Alonso è quarto, Massa sesto. Una piacevole sorpresa è il quinto posto di Micheal Schumacher con la sua Mercedes, tre gradini più sopra del compagno di squadra Rosberg. Hamilton invece è solo ottavo. Per l’inglese, l’unica strada per risalire la china è indovinare la giusta strategia in gara. Nono Maldonado, per la seconda volta di fila nella top ten.
Molto attardate le Lotus-Renault, entrambe eliminate nella Q2 e non brillanti nemmeno nelle prove libere. Petrov partirà undicesimo, Heidfeld sedicesimo. Niente da fare per Trulli, diciannovesimo, e per Liuzzi: il pilota ex Force India non ha nemmeno disputato le qualifiche e partirà in fondo al gruppo.