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Formula 1, Vettel conquista il Gp di Monaco

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Sebastian Vettel ha vinto il Gran Premio di Monaco, sesta prova del Mondiale 2011. Con la vittoria nel Principato, il campione del mondo aumenta ancora il distacco in classifica generale sui diretti inseguitori. Per il pilota della Red Bull il secondo titolo mondiale consecutivo si fa sempre più vicino. Dietro di lui Fernando Alonso, autore di un’ottima gara con una Ferrari in ripresa, e la McLaren di Jenson Button, al terzo podio stagionale.

Come da pronostico, la gara si rivela emozionante e piena di colpi di scena. All’appello manca Perez, ancora in ospedale. Parte bene Alonso, che scavalca Webber e sale in quarta posizione, Massa tiene il sesto posto mentre Schumacher, quinto in griglia, precipita in decima piazza. Per il vecchio campione una giornata storta, finita con un mesto ritiro al giro 35. Dalla quindicesima tornata cominciano i pit stop. Button è il primo a fermarsi, lo seguono poco dopo tutti gli altri. La tempestività dell’inglese premia: Button si ritrova davanti a Vettel e grazie alle gomme super slick guadagna secondi sul tedesco, macinando giri veloci. Alonso mantiene la terza posizione. Il giro 33 è il primo momento di svolta: Hamilton tenta con insistenza il sorpasso su Massa prima nella curva Loews e poi all’interno del tunnel. Per difendersi, il brasiliano finisce sul lato sporco della pista e sbatte contro il guardrail: la sua gara si chiude. Hamilton viene punito pochi giri dopo con un drive through, ma le sue scorrettezze non si fermeranno. Scende in pista la safety car, mentre Alonso fa la sua seconda sosta ai box due tornate dopo Button. La vettura di sicurezza rientra al 39esimo giro e da lì cominciano per Vettel i primi problemi. Il pilota Red Bull opta per la rischiosa strategia di una sola sosta, Button invece decide per un terzo pit-stop e mette le gomme soft, uscendo dalla corsia dei box dietro ad Alonso, secondo. Grazie ai pneumatici più nuovi, i due si avvicinano sempre di più al tedesco e lo raggiungono.

Dal giro 48 comincia una spettacolare battaglia fra i tre piloti, racchiusi nell’arco di pochi metri. Vettel soffre, dovrebbe fermarsi, Alonso cerca di mettergli paura in fondo alla Santa Devota, ma non lo supera. Button sta a ruota, pronto ad approfittare di eventuali errori dei rivali. Ma è ancora un incidente a stravolgere tutto, indirizzando stavolta la contesa verso il campione del mondo. Algersuari e Petrov picchiano al 69esimo giro contro il guard rail alla prima curva delle piscine. Ha la peggio il pilota russo della Lotus-Renault, portato in ospedale per problemi ad una gamba. Le sue condizioni, però, sono buone. La gara viene fermata a sei giri dalla fine dopo il ritorno della safety car. Le vetture si riposizionano in griglia e i meccanici cambiano le gomme. Alla ripartenza Vettel dispone così di un treno nuovo di pneumatici che lo aiutano a tenere lontani i due inseguitori fino alla fine, portandolo al successo. Hamilton finisce male la sua gara: al nuovo start cerca di superare Maldonado, ma alla prima curva lo sperona e lo butta fuori. I commissari gli infliggono un’altra penalità aggiungendogli venti secondi al suo tempo finale. Poco male, però: l’inglese mantiene la sesta posizione ottenuta in pista.

Da segnalare il quinto posto di Kobayashi, il settimo di Sutil e l’ottavo di Heidfeld, ottenuti tramite una perfetta strategia. Non male i piloti italiani: Trulli chiude tredicesimo, Liuzzi sedicesimo.