Nel tentativo di osservare il palcoscenico per la loro prossima commedia, Greg e Lillo si trovano letteralmente incastrati nella commedia: ogni loro tentativo di fuga dalle scenografie risulta essere vano e si ritrovano sempre in mezzo agli altri personaggi che ignorano del tutto la loro confusione.
Come al loro solito, Greg e Lillo improvvisano e colorano i loro spettacoli con trovate sempre nuove e spesso improvvisate, cosa che li rende spesso unici nel loro genere. Hanno anche il buon pregio di circondarsi di ottimi attori che riescono a tener loro testa ed essere a modo loro protagonisti più che spalle.
Purtroppo, però, i fan del duo comico vedendo questa commedia potrebbero uscire dal teatro con un po’ di amaro in bocca o di delusione; pur essendo molto brillante è comunque poca cosa rispetto ai loro lavori precedenti. Le battute, se pure divertenti, erano spesso forzate e a volte suscitavano appena un sorriso.
Insomma non è una di quelle commedie nelle quali si ride a crepapelle dall’inizio alla fine, addirittura ci sono alcune più “morte” dove l’attenzione rischia di calare; di certo i due attori erano gli unici intrappolati nella commedia.
Per farla breve: una buona commedia per chi non ha mai visto Greg e Lillo a teatro ma nulla di eccezionale per chi è loro fan
