L’abbandono è un tema trattato di frequente, così caro, sembra, all’attenzione di tutti; ma al contempo assume l’aspetto di un pro-forma, un modus operandi o vivendi che allontana l’aspetto emozionale, lasciando una superficie di distacco che rende sterile il problema.
Anche i personaggi del mondo dello spettacolo si fanno portavoce con campagne di sensibilizzazione, affinché gli animali vengano trattati con rispetto e soprattutto con decenza. Ma ogni anno, come di consuetudine, si assiste a gesti ignobili di persone orribili che durante le vacanze estive o in altri periodi dell’anno, si privano con perversa facilità dei loro amici a quattro zampe, rischiandone l’incolumità o nel peggiore dei casi con la certezza che non possano sopravvivere. Non è giusto considerare cani e gatti come risorse di serie b.
Il loro amore, la loro compagnia, il coraggio che dimostrano, il sorriso che spontaneo permettono affiori sui nostri volti, sono virtù preziose che bisognerebbe riqualificare. Ho udito personalmente vaneggiare degli individui e dichiarare che se si possono abbandonare dei bambini, figuriamoci una bestiola….
Non entro nel marito della frase perché significherebbe dover approfondire un discorso sui cosiddetti mostri, gente corrotta e amorale, dico solo che, se si ha rispetto della vita in qualsiasi forma si manifesti, non credo che ognuno di noi sia autorizzato a reciderla o a renderla colma di disagi.
E’ da ammirare chi si dedica anima e corpo ai nostri “compagni di vita”, sacrificando, giorno dopo giorno, tempo con dedizione e vero affetto.
Non lo fanno per ragioni economiche o di visibilità. Sono persone comuni che con cuore puro sversano questo sentimento a piene mani per migliorare le condizioni spesso tragiche di Fido o Briciola, che non chiedono molto, solo una carezza o una ciotola di cibo.
A tal proposito vorrei portare alla vostra attenzione la figura della dottoressa Avallone e del suo staff che a Montoro Inferiore, provincia di Salerno, presso il centro veterinario “Piccoli e grandi amici” si occupa di adozioni e della cura degli animali che trovano errabondi o gli vengono affidati.
Persone disponibili, pratiche, entusiaste e senza doppi fini che troppo spesso trovano di fronte porte sbarrate e poca considerazione verso questa battaglia che tenacemente portano avanti.
Il mio vuole essere un appello affinché persone con uno spiccato senso canino, o felino, vogliano aiutarle economicamente, sostenerle soprattutto con raccolte fondi per l’acquisto di mangimi o prodotti medicinali, o ancora spargano la voce perché questi animali trovino presto una casa piena di amore e qualcuno che li faccia sentire sicuri e protetti.
Auspico che sia così, che le cose migliorino, non utopisticamente ma con adeguato senso civico ed umanità.