Da domani e fino 10 al luglio in provincia di Terni sarà visitabile la mostra di Roberto Mannino, allestita nello Studio Watts (Vicolo Gemine Astolfi 2) di San Gemini.
“Ho conosciuto Roberto Mannino nell’Ala Mazzoniana della Stazione Termini nel 1996, mentre esponeva alla XIII Quadriennale di Roma – racconta Franklin Watts – Quattro anni dopo espone nella mia galleria a San Gemini le sue opere presentate da un testo di Mario de Candia che annota come nel suo lavoro Mannino guardi non tanto all’aspetto formale, quanto piuttosto al processo”.
La materia che Mannino predilige è la carta fatta a mano con materiali naturali come il cotone, il lino, l’abaca e la canapa. La carta nel suo divenire, fa notare il gallerista, è quindi “interlocutore privilegiato. D’altronde la ricerca di Mannino è sempre stata impostata sulla materia in trasformazione, usando materiali morbidi e malleabili”.
Roberto Mannino è docente di Scultura e Disegno presso la Temple University, Loyola University e Cornell University Rome Programs. Ha inoltre insegnato tecniche di stampa al Maryland Institute College of Art di Baltimora.