Il Colosseo resta l’attrattiva turistico-culturale per eccellenza e la possibilità di poterlo visitare di notte non può che fare gola ai tanti turisti che affollano quotidianamente la Capitale e che non rinuncerebbero mai a visitare l’anfiteatro flavio.
«Per visitare il Colosseo di sera abbiamo avuto un boom di prenotazioni e siamo già in overbooking, al tutto esaurito, da sabato 25 giugno a sabato 17 settembre. Credo che dovremmo siglare nelle prossime ore un accordo con i sindacati per prevedere le visite un altro giorno oltre il sabato, e si era pensato al martedì», dice Francesco Giro, sottosegretario ai Beni culturali.
«Inaugurando la prima serata di visite – aggiunge – ho provato una forte emozione nel percorso dei sotterranei, gli ipogei, che sono di una straordinaria irripetibile suggestione. Era il luogo dove si preparavano i giochi, con i ricoveri per le bestie, le aree dedicate ai gladiatori, le attrezzature, gli argani, gli ascensori e nel visitarlo si percepisce il grande lavoro ma anche la sofferenza e la tragedia che accompagnava lo spettacolo. Ringrazio la soprintendenza ai beni archeologici, i suoi dirigenti e funzionari, i custodi e gli addetti alla vigilanza per gli sforzi profusi nell’organizzazione di queste visite».
Giro si augura di «poter presto annunciare le visite notturne anche al Foro romano e poi al Palatino dal mese di dicembre».