Nanni Moretti trionfa alla 65esima edizione dei Nastri d’Argento: il suo “Habemus Papam” conquista ben sei premi su sette candidature e porta a casa i prestigiosi premi come miglior film, miglior produttore e miglior regista dell’anno, e in più anche i premi alla fotografia, ai costumi, alla scenografia e al soggetto.
Ben tre premi anche per “Gli angeli del male” di Michele Placido, che vince per attore protagonista, colonna sonora e miglior montaggio, andati rispettivamente a Kim Rossi Stuart, Negramaro e Consuelo Catucci.
Tra le commedie ha trionfato “Nessuno mi può giudicare” di Massimiliano Bruno, interpretato tra gli altri anche da Paola Cortellesi e Raoul Bova.
Sul fronte degli attori vince come attrice protagonista la super favorita Alba Rohrwacher e come attrice non protagonista Carolina Crescentini; Giuseppe Battiston vince invece come attore non protagonista.
Per quanto riguarda i premi internazionali, a vincere il nastro come miglior film europeo è stato “Il discorso del re” di Tom Hopper mentre il Nastro per miglior film extra europeo è andato a Clint Eastwood per Hereafter.
Nastri alla carriera per Pupi Avati, Emilio Greco, Fulvio Lucisano e Marina Piperno.