Home Varie Medicina & Salute AIDS: la piaga degli ultimi decenni

AIDS: la piaga degli ultimi decenni

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Il primo caso di AIDS fu identificato nel 1981 e da allora la malattia è dilagata causando più di 25 milioni di morti nel mondo.

Il dramma tocca in minor parte i Paesi industrializzati, dove la ricerca si è impegnata per abbattere il tasso di mortalità e per migliorare il tenore di vita delle persone contagiate dal virus dell’HIV; il problema, però, permane nei Paesi del Sud del mondo, dove accedere a cure mediche e servizi di prevenzione adeguati è ancora molto difficile.

Secondo il rapporto del Centro Operativo Aids dell’Iss relativo al 2010, 6 italiani su 10 scoprono di aver contratto il virus HIV a malattia conclamata. L’età media di infezione è aumentata e tocca i 40 anni. La modalità di acquisizione dell’infezione è cambiata rispetto al primo decennio dell’epidemia quando, in oltre il 70% dei casi veniva acquisita attraverso la tossicodipendenza: oggi in oltre il 90% dei casi il virus è trasmesso per via sessuale. Rispetto a quindici anni fa, in Italia si ammalano 4000 persone in meno.

E’ l’Africa sub-sahariana la regione più seriamente colpita dal virus dell’Hiv, dove nel 2009 sono state registrate circa 1,8 milioni di nuove infezioni, anche se fortunatamente anche qui le stime sono in diminuzione, sia per quanto riguarda i contagi che i decessi.

In occasione del trentennale della scoperta del virus, all’Auditorium di Roma si terrà, dal 17 al 20 luglio, lo Ias 2011, la conferenza mondiale sull’Aids.
Le passate edizioni (Buenos Aires, Parigi, Rio De Janeiro, Sydney e Città del Capo) hanno sempre registrato un bel clima di coesione tra mondo scientifico, mondo politico e mondo dello spettacolo, tutti impegnati nel dibattito internazionale, per dare un contributo alla ricerca scientifica e alla divulgazione di corrette informazioni, per poter debellare questo male.
Le passate conferenze hanno visto sempre la presenza delle più alte istituzioni del Paese ospitante, ma anche la partecipazione, in qualità di “testimonial” della lotta all’AIDS, di personaggi della politica mondiale del calibro di Nelson Mandela e Bill Clinton; presenti anche star del mondo dello spettacolo di fama mondiale, come Richard Gere, Annie Lennox, Bono Vox e gli U2.
Lo IAS 2011 è un appuntamento importante, fortemente simbolico, che vuole dimostrare la volontà del mondo intero di sconfiggere l’AIDS, di incrementare la ricerca di nuove cure, di informare, soprattutto i giovani, sulla prevenzione, ma anche di essere vicini ai malati, che non devono sentirsi soli, emarginati e dimenticati.
Per l’Istituto Superiore di Sanità, che sta partecipando all’organizzazione dell’evento, è un appuntamento prestigioso di confronto scientifico e di aggiornamento professionale. Ma non solo: le più alte istituzioni e i cittadini comuni, dai ricercatori scientifici, ai volontari, al popolo del web, saranno coinvolti in eventi speciali, ogni giorno diversi, per celebrare il grande sogno di un mondo libero dall’AIDS.

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