Le versioni rese dai genitori del piccolo Jason, circa la scomparsa di quest’ultimo, sono contraddittorie e poco chiare: prima hanno raccontato di averlo sepolto in un bosco perchè morto in seguito ad un incidente domestico, poi hanno paventato l’ipotesi che durante il seppellimento il piccolo non fosse morto ma solo svenuto, poi hanno detto di averlo dato a qualcuno affinchè non venisse loro portato via dai servizi sociali. Oa a parlare è la nonna del piccolo, di soli 2 mesi.
“I genitori di mio nipote dicevano che lo avrebbero nascosto per sottrarlo ai servizi sociali: potrebbe essere in Svizzera”. La nonna di Jason è convinta che il nipotino sia ancora vivo e che la nuora stia mentendo: “Lei non sta bene e la colpa è di chi gli ha portato via gli altri due figli”.
Sull’ipotesi che Jason possa trovarsi in Svizzera, giovedì si era pronunciato anche il nonno Daniele Pruscino: “Al 98-99% mio nipote non è morto ed è in Svizzera dove ci sono alcuni parenti. Però dove sia veramente lo sa solo la madre Katia. Prevedevo questo fattaccio – ha poi detto – visto cosa è accaduto ai primi due figli”.
La coppia infatti, Katia Reginella e Denny Pruscino, aveva già avuto due figli che erano stati dati in affidamento per i maltrattamenti fisici e psichici che avevano subito.