I veicoli elettrici (automobili, piccoli autocarri, scooter, biciclette motorizzate) sono più efficienti, sotto il profilo energetico, rispetto a quelli dotati di combustione interna. Un motore a benzina ha una efficienza energetica del 25-28%, un diesel si avvicina al 40%, mentre un motore elettrico ha un’efficienza del 90%.
Nonostante le buone premesse del mercato, nel corso del XX secolo le vetture elettriche sono diventate molto più rare rispetto ai veicoli con motore a combustione interna.
Le batterie sono il componente più costoso dei BEV (Battery electric vehicle): il loro prezzo varia tra i 1.500 euro (piombo acido) e i 15.000 euro (li-ion). Da esse dipendono l’autonomia di viaggio, la velocità massima, il tempo di vita utile della batteria stessa e il tempo di ricarica.
Il futuro delle auto elettriche sta proprio nel costo e nella disponibilità di batterie con alta densità energetica e grandi capacità di potenza, che possano competere nei costi con motori a combustione interna, che sono anche più inquinanti.
Il mercato delle auto elettriche potrebbe espandersi nei prossimi anni, tanti sono i progetti in atto, da parte di importanti costruttori. Il dibattito è acceso, ci sono i sostenitori di queste innovatve vetture e coloro che le ritengono dannose. A favore, il minor deterioramento dell’atmosfera, la riduzione dei costi energetici, la maggiore sicurerzza, la minore rumorosità; di contro, ci sono il pericolo di folgorazione, gli elevati costi delle batterie, la limitata autonomia di percorrenza tra le ricariche e la crescita di disoccupazione tra i meccanici d’auto, a causa del ridotto numero di guasti e di interventi di manutenzione.