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Lampedusa: una nuova luce

Lampedusa: la bianca spiaggia di Cala Pulcino, il mare dell'Isola dei Conigli e poi il Film Festival dedicato all'incontro tra le culture

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Conosciamo Lampedusa ormai solo per gli eventi di cronaca degli ultimi anni e abbiamo quasi dimenticato lo splendore innato della più grande isola delle Pelagie. Lampedusa rinasce e la fioritura della sua vita nuova non può che essere celebrata nella stagione estiva.

Si tratta di un’isola ricca di spazi incontaminati da scoprire: da Cala Pisana, l’insenatura più vicina al centro abitato, naturalmente protetta dal vento di scirocco, alla grotta di Taccio Vecchio, con le sue acque blu intenso popolate da pesci pappagallo, per proseguire verso Cala Pulcino e tuffarsi nel mare cristallino della costa.
Spettacolari i fondali con coralli, spugne e rose di mare, aragoste, pesci balestra, delfini tursiopi e stenelle; qualche fortunato avrà anche occasione di incontrare branchi di balenottere.
Il piano straordinario approvato dal Governo prevede una ristrutturazione “green” delle Pelagie: efficienza energetica, mezzi pubblici ecologici e fonti rinnovabili per incentivare un turismo sostenibile e tutelare il magnifico patrimonio paesaggistico.
I lampedusani hanno già iniziato a muoversi con una serie di iniziative private.

L’evento dell’estate è, però, il Lampedusa In Festival, dal 19 al 23 luglio, cinque giorni di incontri, dibattiti, musica, arte e letteratura sul tema dell’incontro tra culture. Parte centrale della rassegna, il concorso per filmaker, a cui parteciperanno 140 opere da tutto il mondo.

La vacanza che Universy consiglia ai suoi lettori è proprio questa: Lampedusa, per rivalutare la ricchezza e la bellezza di una terra tutta italiana.