Novak Djokovic grazie alla finale conquistata e vinta a Wimbledon contro un impotente Nadal, ha raggiunto finalmente il sogno di una intera vita, quello di diventare il giocatore più forte del pianeta. La scalata del tennista serbo ha in sé tutte le caratteristiche della grande impresa, non solo per il grande spirito di sacrificio con il quale l’atleta è riuscito a superare diversi problemi fisici che l’hanno ostacolato durante la sua carriera, ma anche e soprattutto per il fatto di aver dovuto superare sulla strada che lo separava dalla vetta due mostri sacri del tennis odierno quali Roger Federer e Rafa Nadal.
Erano infatti diversi anni che lo Svizzero e lo Spagnolo dominavano nell’empireo del tennis, creando sì una sorta di duello leggendario della nostra modernità, ma dall’altra parte monopolizzando uno sport che come tutte le cose ha bisogno sempre di nuovi eroi e nuove sfide per rivitalizzarsi. Il terzo incomodo quindi, dopo anni passati a guardare alternarsi sul trono dell’A.T.P coloro che a torto venivano considerati “gli imbattibili”, è riuscito a scaraventare entrambi giù dal gradino più alto del podio, mettendo così fine ad un binomio che sembrava poter scandire la storia degli Slam internazionali ancora per molti anni.
Dalla caduta di un mito ne nasce necessariamente un altro, e Nole è indubbiamente il personaggio perfetto per diventare un nuovo punto di riferimento e rigenerare con un nuovo sistema di valori l’anima di uno sport sempre più duro e portato all’esasperazione.
Simpatico, trasparente, umile e maledettamente combattivo “l’uomo di gomma” incarna le caratteristiche giuste per ridare al tennis, attraverso una buona dose di ironia e semplicità, una immagine spettacolare e positiva. Insomma un ottimo spot per il tennis internazionale, un grande esempio per tutti i ragazzi che vogliono intraprendere la strada dell’agonismo o dello sport per il puro piacere di divertirsi.
