Il maestoso Monastero Reale di San Lorenzo de El Escorial, costruito per volontá di Felipe II nella seconda metá del 1500 in commemorazione della battaglia di San Quintin é divenuto meta del Santo Padre durante il suo secondo giorno di presenza a Madrid per la Giornata Mondiale Della Gioventú 2011.
Dopo l’incontro pomeridiano di ieri con migliaia di giovani pellegrini, prima presso la Puerta de Alcalá e poi in Plaza de la Cibeles, si é avviato all’incontro nella celebre sede de El Escorial con giovani religiose e professori accademici.
Questo luogo emblematico per la Spagna, nella mattinata odierna ha acquisito ulteriore significato, divenendo il punto di incontro per scienza e religione. Al suo arrivo presso il Monastero Reale, Benedetto XVI é stato accolto dal Presidente del Partimonio Nazionale, Nicolás Martínez Fresno e dal Padre Priore della Comunitá Agostina Antonio Iturbe Sainz, che ha offerto al Santo Padre l’acqua benedetta e mostrato successivamente una parte del Legno della Croce originaria.
Circa 1700 le giovani religiose, provenienti da 294 congregazioni e istituti spagnoli, delle quali 400 vivono in regime di clausura, hanno atteso l’arrivo del Papa.
Durante l’incontro con le giovani, Sua Santità ha ricordato che “il valore della radicalità evangelica è rimanere «radicati e fondati in Cristo, saldi nella fede» (Col 2,7), che nella vita consacrata significa andare alla radice dell’amore a Gesù Cristo con cuore indiviso, senza anteporre nulla a tale amore (cfr S.Benedetto, Regola, IV, 21), con una appartenenza sponsale, come l’hanno vissuta i Santi, nello stile di Rosa da Lima e Raffaele Arnaiz, giovani patroni di questa Giornata Mondiale della Gioventù”.
Al termine di questo primo incontro, accompagnato dal Cardinal Bertone alla sua destra e il Cardinale Rouco Varela alla sinistra é poi giunto alla Basilica. Qui ad accoglierlo c’erano il Ministro dell’Educazione, Angel Gabilondo Pujol e 1500 giovani professori accademici di ogni parte del mondo.
Di seguito, terminato anche il secondo incontro, Benedetto XVI si é poi recato alla sua vettura per fare rientro nella cittá di Madrid – a 40 km di distanza da El Escorial -, dove a partire dalle ore 19:30 guiderá la Vía Crucis assieme al Cardinale e Arcivescovo di Madrid, Antonio Maria Rouco Varela.