Era il 6 agosto 1945 quando sulla città di Hiroshima l’Aeronautica militare statunitense lanciò la bomba atomica “Little Boy”. Tre giorni dopo fu lanciato un altro ordigno, “Fat Man” su Nagasaki.
In entrambe le occasioni morirono da 100.000 a 200.000 persone, per lo più civili: una strage di dimensioni inimmaginabili. Mai più, da allora, sono stati lanciati ordigni del genere.
Il 15 agosto dello stesso anno il Giappone si arrese agli Stati Uniti.
L’imperatore Hirohito diede via radio l’annuncio alla popolazione.
Il 15 agosto 1945 segna la fine ufficiale della Seconda Guerra Mondiale.
La firma ufficiale dei termini della resa fu vergata il 2 settembre 1945.