Prende il via a Los Angeles il processo a Conrad Murray, il 58enne medico di Michael Jackson, accusato di omicidio colposo per la morte del cantante, scomparso il 25 giugno del 2009.
La star aveva 50 anni e la sua è stata una morte assolutamente inaspettata: secondo l’accusa la colpa sarebbe proprio di Murray, che gli avrebbe somministrato un potente anestetico, il Propofol, poche ore prima della sua morte.
Ad affiancare i procuratori e la difesa ci sarà una giuria composta da 12 persone, 7 uomini e 5 donne, tra cui un libraio, un autista di bus, un professore e anche un uomo che aveva conosciuto Jackson in un parco della Walt Disney.
Il medico, che si è proclamato sempre innocente, rischia fino a quattro anni di carcere.