Dopo 18 anni l’America ha detto addio all’era del ‘don’t ask, don’t tell’, il principio secondo cui gli omosessuali americani potevano servire il Paese in divisa a patto di non rivelare il proprio orientamento sessuale. E’ stato Barack Obama il 22 luglio scorso, ad annunciare, tra le furiose proteste della destra, che i tantissimi soldati gay, lesbiche, bisessuali e transgender potevano finire di nascondere la loro natura sessuale, uscendo finalmente allo scoperto.
Un grande passo avanti, dunque, per il movimento gay americano, grazie al quale si calcola che almeno 13 mila uomini e donne in uniforme potranno uscire da uno stato di semi clandestinità.
Molti i militari che fino ad oggi si sono battuti in prima linea a favore dei diritti del movimento gay firmando appelli, scrivendo articoli, guadagnandosi una certa fama, ma nascondendosi dietro pseudonimi.