Sfrattata da Alassio, la statua di Totò ha trovato posto, almeno per il momento, nel cortile del Municipio di Cuneo, città cara a quanti hanno caro Totò e le sue fulminanti battute.
Il Comune di Cuneo, che già aveva dedicato una piazza al principe della risata, e l’associazione “Uomini di Mondo” si sono adoperati molto da quando, ad agosto, scoppiò la polemica per la rimozione del busto dai giardini di Alassio, anch’essi intitolati a Totò.
Ora i giardini di piazza Stalla ospitano l’effigie del conte Morteo, benefattore alassino, mentre Totò era stato relegato in un deposito comunale. La nuova sistemazione, purtroppo, è ancora provvisoria, ma l’assessore alla Cultura Alessandro Spedale ha dichiarato: “Per noi è un grande onore ospitare la statua di De Curtis, che nei suoi film citò la città di Cuneo. Insieme al sindaco, Alberto Valmaggia, stiamo studiando l’opportunità di avere la statua in modo definitivo.”
La cittadina piemontese a breve ospiterà l’adunata nazionale degli “Uomini di Mondo”, e l’“arrivo” di Totò rappresenta un importante evento celebrativo che vuole testimoniare l’affetto di una città intera.
L’assessore Spedale e Mario Merlino, membro dell’associazione “Uomini di Mondo”, prendendo in consegna il busto di Totò, hanno messo in risalto l’universalità del principe della risata, non compresa dall’attuale giunta comunale di Alassio. E a chi dice di conoscere Totò e tutte le sue battute, vorremmo dire che non basta; bisogna prendere esempio da Cuneo, che, invece, ne conosce lo spirito. E’ questo che conta.
Totò è arrivato a Cuneo
Sfrattata la statua di Totò: nuovo capitolo della triste vicenda del busto del grande comico napoletano