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Welcome Day 2011, consegnati gli alloggi agli studenti dell’Unisalerno

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Cerimonia di conferimento agli studenti degli alloggi del Campus universitario dell’Università di Salerno. In apertura i saluti e ringraziamenti del prof. Antonio Piccolo, rivolti direttamente agli studenti ospiti delle residenze: ‘Per la prima volta abbandonate la casa di famiglia per vivere da soli nel Campus universitario. Il vostro lavoro da studenti richiede dedizione, pazienza e impegno. Un solo consiglio: siate voi stessi, sorridete e godete della grande ricchezza umana offerta dall’Università. Le residenze vogliono essere questo: il supporto per prepararvi allo studio, ma anche il luogo in cui incontrarvi e condividere esperienze, spazio di contaminazione e ricerca, abbattendo distanze geografiche e culturali. Benvenuti ragazzi!”

Nel suo intervento il rettore, prof. Raimondo Pasquino, ha sottolineato come “il diritto allo studio rivolto agli studenti universitari è sempre più pronto a soddisfare i bisogni di tutti. Le residenze, attualmente disponibili, sono quelle del Campus di Fisciano, quelle situate presso l’ex palazzo Barra di Fisciano, e quelle di Baronissi. Ne stiamo realizzando altre sull’area di Fisciano perché siamo convinti che le residenze non siano mai sufficienti se vogliamo che questo Campus diventi sempre più frequentato dagli studenti italiani e stranieri. Avere una residenza accogliente significa poter svolgere fino il fondo e con la giusta concentrazione il proprio dovere di studente”.

Alloggiare alle residenze universitarie significa vivere in un ambiente giovanile ed internazionale, avendo a disposizione alloggi confortevoli e una struttura all’avanguardia. “Si tratta – dichiara il prof. Antonio Piccolo – di un’offerta abitativa di qualità con una serie di servizi accessori. La messa a disposizione di questi locali, dotati di tutti i confort e inseriti nel complesso universitario a condizioni economiche sotto i livelli di mercato, ha un effetto deterrente anche sul mercato nero degli alloggi”. E che ci sia fame di alloggi lo dimostra il fatto che tutte le residenze universitarie sono state occupate e parte della domanda è rimasta inevasa.