Il professor Mario Monti ha battezzato oggi la nascita del governo tecnico, con la prima conferenza stampa ufficiale a Montecitorio nel ruolo di Presidente del Consiglio. Il neopremier dichiara che dal voto di fiducia alla Camera e al Senato emerge “la percezione di un clima nuovo. Ci auguriamo un clima più pacato nei toni e non nell’azione“.
Il Presidente ha ribadito la sua linea sui sacrifici necessari per superare la crisi: “Faremo in modo che lo sforzo da fare, fiscale e di ammodernamento, si richieda alle categorie che hanno meno dato fin qui“. E le misure economiche saranno discusse anche con sindacati e Confindustria: “Per avere il consenso delle parti sociali si farà il possibile perché ci sia e si è già partito con il piede giusto nel giorni scorsi“.
Il Professore ha parlato di “misure di (…) risanamento finanziario” e di “riforme strutturali“, confermando la volontà del suo governo di rimanere in carica fino al termine naturale della legislatura, tra circa un anno e mezzo: “non è un mandato limitato nel tempo“, ha dichiarato Monti, “non avrei accettato (…) se fosse stato prefissato un termine più breve della fine della legislatura“.
Monti sarà giovedì a Strasburgo, per la prima riunione a tre con la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese Nicolas Sarkozy: il Premier ha avuto ieri con loro una lunga conversazione sull’Unione europea e sui problemi da affrontare. “Mi hanno incoraggiato per la mia attività di governo e abbiamo iniziato a scambiarci le prime idee” in vista dell’incontro di giovedì.