Home News Cronaca Più di 200 testimoni al processo Ruby

Più di 200 testimoni al processo Ruby

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I giudici del “processo Ruby” a carico di Silvio Berlusconi hanno accolto le richieste dei pm di ammettere agli atti tutte le intercettazioni telefoniche e i tabulati acquisiti nel corso delle indagini, respingendo le eccezioni della difesa sull’inammissibilità delle intercettazioni.
La Corte ha negato invece l’acquisizione dei tabulati delle telefonate tra l’ex premier e il funzionario della questura di Milano Pietro Ostuni, relativi alla notte in cui il Cavaliere chiese il rilascio delle giovane marocchina Karima El Marough arrestata per furto: in questo caso è necessaria l’autorizzazione a procedere della Camera.

La Corte accoglie tutti i testimoni di accusa e difesa: 214 persone in tutto, un numero che non si vedeva dai tempi del processo “Vallettopoli”. Tra i testi ammessi, l’attore George Clooney, le showgirl Elisabetta Canalis, Aida Yespica e Belen Rodriguez, gli ex ministri Frattini, Carfagna e Gelmini, il calciatore Cristiano Ronaldo, l’ex sottosegretario Santanchè e l’imprenditore Flavio Briatore.
Saranno ascoltate anche le 33 ragazze che sono state ospiti ad Arcore e che sono da considerarsi “parti offese”, cioè “vittime” dello sfruttamento della prostituzione in base al principio della “tutela della libertà della persona umana” (lo ha stabilito il collegio dei giudici della quinta sezione penale del tribunale di Milano nell’udienza di lunedì).

Le ex ministre Mara Carfagna e Mariastella Gelmini saranno ascoltate in quanto presenti ad alcune delle cene organizzate da Berlusconi ad Arcore, per fornire la loro versione sulle modalità di svolgimento delle serate. La testimonianza di Cristiano Ronaldo servirà invece a testare l’attendibilità di Ruby, in quanto la giovane marocchina ha dichiarato, negli interrogatori resi ai magistrati, di aver trascorso una notte con il bomber portoghese, il quale la pagò 4mila euro. La prossima udienza è fissata per il 2 dicembre.