“Amore nero”, questo il titolo del cortometraggio che il bravissimo Raoul Bova realizzerà, facendo il suo esordio da regista. Interamente dedicato alla violenza sulle donne, vedrà come protagonista una bella e brava Michelle Hunziker che sappiamo essere molto attenta al mondo femminile. Esempio lampante è l’associazione che ha fondato insieme all’avvocato Giulia Bongiorno “Doppia Difesa” che vede come suo obiettivo principale sostenere le donne vittime di violenza. Bova spiega così il suo nuovo impegno: “Dentro di me c’era la curiosità di vedere come si sta dietro la macchina da presa, magari anche per capire meglio il mio mestiere di attore e crescere. Mi è piaciuto molto, è stato stimolante per me e anche per gli attori sul set, in fondo non è che siano due cose così diverse. Però sono consapevole che questo lavoro va fatto con preparazione e studio tecnico e mi impegnerò in futuro, ma di una cosa sono sicuro: questi grandi passi li potrò fare se c’è la passione forte per un progetto”.
Il cortometraggio ha una durata di 15 minuti ed è prodotto dalla onlus Mediafriends con la Sanmarco, sarà distribuito da Medusa in dvd fino al 30 giugno e disponibile nei punti vendita Euronics; il ricavato sarà interamente devoluto all’associazione. Come abbiamo già detto prima, il suo fulcro è la storia di una donna vittima di violenze fisiche e psicologiche da parte del marito, donna interpretata dalla bella Michelle Hunziker: ”Michelle non voleva confondere il suo impegno sociale con il suo mestiere di attrice e all’inizio il suo “no” l’ho apprezzato. Ha vissuto situazioni simili, non così drammatiche per fortuna, e poteva essere la persona più giusta. Alla fine l’ho convinta”, ha continuato Raoul.
Infatti la bellissima Michelle, pur mostrandosi sempre con il sorriso sulle labbra, ha vissuto esperienze molto difficili. E’ stata infatti vittima di stalking, ma come soltanto una donna forte e determinata come lei sa fare, di fronte alla possibilità di aiutare gli altri, non si è tirata indietro ed ha combattuto e continua a farlo, sempre in prima linea.