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Silvio Berlusconi insultato e fischiato

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Silvio BerlusconiTra fischi, cori e insulti, c’è chi sabato ha scelto di dire addio così al governo di Silvio Berlusconi esultando per le dimissioni del Cavaliere. Ma c’è stata anche una folla di sostenitori che si è radunata nel pomeriggio di ieri davanti alla sua residenza di Palazzo Grazioli. “Ma quale Monti, ma quale Amato, non vogliamo un governo non votato”, uno dei cori cantati dai fan di Berlusconi che hanno anche intonato l’inno di Mameli e recitato slogan in rima. L’ex Premier, che è uscito in strada in via del Plebiscito, si è presentato sorridente e ha stretto le mani ad alcuni fan assiepati dietro le transenne.

Intanto all’indomani delle sue dimissioni e della festa in piazza, arrivano i commenti. Alcuni direttamente sulle pagine dei social network. Come quello di Pier Ferdinando Casini che su Twitter scrive: “Le scene di ieri sera mi hanno rattristato: non c’è niente di peggio degli insulti dei vincitori sui vinti”.

O come quello del segretario del Pdl Angelino Alfano che su Twitter scrive: ”Alle 14.30 sarò dall’Annunziata su Rai 3 e gliene dirò quattro a questi ‘sinistri’ che festeggiano come se la crisi italiana fosse finita!”. Dictum factum. Parlando a In Mezz’ora il segretario del Pdl dichiara: “Il mio dispiacere è per una sinistra che non cambia mai, io oggi lo dico con la massima sincerità: avrei gradito qualche dichiarazione del Pd in cui si dice che non ha vinto le elezioni e che si va al governo per una condizione di emergenza, ma non c’è nulla da festeggiare perché la crisi è ancora in campo”.

Indignato per gli insulti anche il ministro uscente dalla Difesa Ignazio La Russa. Che trova “comprensibile per chi è di sinistra, per i vetero marxisti e per i tanti giovani che hanno creduto nell’antiberlusconismo festeggiare. Anche noi abbiamo festeggiato a suo tempo la caduta del governo Prodi. Ma mi sono sorpreso e un po’ indignato che si vada ad insultare Silvio Berlusconi sotto la sua casa o davanti alla casa del presidente della Repubblica mentre arrivava Berlusconi. Questo noi non l’abbiamo mai fatto in anni di peggior scontro politico. E’ stato – aggiunge La Russa – un brutto modo di festeggiare, un modo incivile che non appartiene al dna dell’Italia ma della sinistra” .

Lo stesso Silvio Berlusconi ha espresso tutta la sua amarezza per il tripudio di piazza di sabato scorso. ”Ho trovato amareggiato il presidente, ma io gli ho detto -dice Michaela Biancofiore, deputato del Pdl- che le manifestazioni di ieri sono state tutte organizzate, visto che non si spiegava la presenza di tante persone con spille e manifesti del Popolo viola”.

1 COMMENTO

  1. Il senso di responsabilità e dello Stato da Lei dimostrato rappresenta un gesto nobile e , come Lei ha detto,
    generoso, ma questo non deve assolutamente significare abdicare ad ruolo che a Lei al uo governo è stato assegnato dai cittadini italiani e non dalla UE o dalla BCR. Credo che pure in questa disponibiltà data al sostegno al governo Monti non si possano dimenticare  i punti cardine del pensiero liberale  che purtroppo non si è potuto espletare in tutta la sua dimensione a causa di veti interni alla coalizione e ad alcune parti sociali, vedi sindacati e confindustria, ai poteri forti della  finanza e delle banche e agli interessi particolari di personaggi come Fini con il quale noi elettori del PDL non vogliamo più sentir parlare come di nuovo futuro alleato in una prossima, speriamo al più presto, tornata elettorale.. Poichè Lei non è stato sfiduciato in Parlamento e che pertanto siamo ancora la forza di maggioranza e tale vorremmo e siamo convinti che lo saremo anche alle prossime elezioni, non dobbiamo cedere  di un passo quando probabilmente si vorrà applicare la cosidetta *patrimoniale” o peggio ancora, il ripristino dell’ICI sulla prima casa. Questo governo avrà vita breve se il nostro partito , con responsabilità, si limiterà al sostegno solamente di quelle misure che la BCE ci ha chiesto e a cui ha risposto il Suo governo , e si batterà contro ogni manovra non contemplata dagli accordi con tale organismo.  La dimostrazione che il “problema” non era Lei ma l’euro la si è già avuta oggi con la borsa in calo e con il famoso spread già risalito oltre quota 480 punti.

    Grazie per l’attenzione

                                                                                                    Distinti saluti
                                                                                                   Carlo Cazzola

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