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16 dicembre, sciopero dei trasporti. Adesioni alte

In tutta Italia sciopero di 24 ore dei lavoratori del trasporto pubblico locale e ferroviario

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Giornata di forti disagi, in tutta Italia, per lo sciopero di 24 ore dei lavoratori del trasporto pubblico locale e ferroviario. Secondo i sindacati – Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugltrasporti, Orsa trasporti, Faisa e Fast – la protesta ha avuto successo con lo stop dell’85% di bus e metro e il fermo del 60% dei treni non garantiti, soprattutto nei collegamenti regionali. Lo sciopero nelle ferrovie è terminato alle 21 e nel trasporto pubblico locale (tpl) fino al termine del servizio.

Lo sciopero è stato indetto dalle sette sigle sindacali le quali ritengono che per “evitare il rischio di una drastica riduzione del servizio pubblico per il 2012 è necessario il ripristino delle risorse finanziarie necessarie a sostenere il trasporto pubblico locale e ferroviario e la sottoscrizione del contratto della Mobilità che sancisca le nuove regole per la gestione delle aziende e la regolazione del lavoro”.

Grandi difficoltà, dunque, per chi è abituato a spostarsi con i mezzi pubblici, ma, soprattutto, lo stop dei trasporti ha contribuito a congestionare ulteriormente il traffico. Secondo i sindacati, a Roma sono rimaste ferme le due linee della metropolitana, i collegamenti ferroviari concessi con Roma Pantano e Lido, la Roma Viterbo e oltre l’80% dei bus con punte del 95% nella aziende private; a Milano chiuse le tre linee della metro e fermi oltre il 65% dei mezzi pubblici; a Torino chiusa la metro e fermi circa il 90% dei bus; a Genova ferma la metro e le funicolari ed adesioni del 98% dei mezzi di superficie; a Venezia fermi 70% dei vaporetti e a Mestre il 86% dei bus; a Firenze stop all’85% dei mezzi di superficie, a Napoli circumvesuviana, metropolitane e funicolari ferme e l’85% dei mezzi pubblici di superficie. Fermi oltre al 95% dei mezzi pubblici a Bari con adesioni fino al 98%, stop all’85% dei servizi urbani a Cagliari e del 70% a Palermo.