Capri, nota anche come “l’Isola delle Sirene” attira ogni anno centinaia di turisti e visitatori per il fascino dei suoi luoghi. La Grotta Azzurra, i Faraglioni, Marina Piccola, Anacapri ed altre zone offrono scenari panoramici spettacolari e unici a chiunque visita l’isola più incantevole al mondo. Ma Capri è famosa anche per i suoi prezzi da capogiro. E le cose sembrano non migliorare per il nuovo anno.
Dal prossimo Gennaio, infatti, pernottare a Capri costerà di più. E’ in arrivo, infatti, la “tassa di soggiorno per i turisti”. Chi, infatti, deciderà di trascorrere qualche giorno nella terra dei Faraglioni sarà costretto a corrispondere un’imposta che varia dai due ai cinque euro a seconda della tipologia della struttura ricettiva presso la quale si è deciso di soggiornare.
Scatta anche sull’isola azzurra, dunque, la tassa di soggiorno, già in vigore da tempo in numerose città d’arte e località turistiche italiane. A approvare l’imposta è stato il consiglio comunale nell’ultima seduta: favorevole la maggioranza, contraria l’opposizione. Esclusi dal contributo saranno soltanto i bambini. Nello specifico, la tassa di soggiorno che ogni turista dovrà versare è di cinque euro per le strutture alberghiere a cinque stelle, quattro euro per quelle a quattro stelle, tre euro per gli hotel a tre, due e una stella e infine due euro per le categorie extra-alberghiere (bed&breakfast e affittacamere).
La tassa dovrebbe portare nelle casse del Comune di Capri un milione e 200mila euro. Denaro che verrebbe riutilizzato per finanziare gli interventi nel settore della cultura e del turismo, oltre a sostenere fattivamente i servizi pubblici locali.