Record assoluto, lunedì sera, per il grande Fiorello che nella quarta e ultima puntata dello show su Rai1, ilpiùgrandespettacolodopoilweekend, è stato visto da 13 milioni 401 mila spettatori con il 50.23 per di share. Una parte del merito va anche ai due ospiti d’eccezione dello show: Jovanotti e Roberto Benigni. Il picco degli ascolti per numero di spettatori è stato di 16 milioni e 60 mila alle 23.10, quando il comico toscano ha iniziato a intonare il vecchio Inno del corpo sciolto. Non potevano mancare le sue battute all’ex Premier Silvio Berlusconi.
Non fa neanche il suo ingresso nello studio che già comincia a gridare:”Non c’è più, non c’è più, non ci posso credere». E citando lo stesso Berlusconi sintetizza:«Le più belle dimissioni degli ultimi centocinquanta anni”. ”Quando Berlusconi ha dato le dimissioni – ha aggiunto Benigni – dopo aver lottato sempre contro tutti, contro la magistratura, i giudici, la Corte Costituzionale, per un periodo anche il Pd, mi sono chiesto: ma come mai se ne va proprio ora? Secondo me fa risanare tutto a Monti, poi nel 2013 si ripresenta”.
”Ho letto che Vespa martedì c’ha Monti, è destino che Monti venga sempre dopo un comico”: nella scoppiettante performance di Roberto Benigni, ospite di Fiorello stasera su Rai1, c’e’ spazio anche per un riferimento al nuovo governo, con l’inevitabile allusione all’ex premier Silvio Berlusconi. Nel mirino del premio Oscar anche i tagli: ”C’era la partita della Roma e ho visto che erano rimasti in otto: accidenti, ho pensato, Monti esagera, la serie A cosi’ diventa calcetto”.
Anche il presentatore ha fatto ironia su Monti: «Non ci doveva andare da Vespa. Lo aveva già fatto qualcun altro. Ve lo ricordate? – ha detto Fiorello – andò da Vespa e fece un contratto con gli italiani. Ora lei, Monti, che farà? Il testamento?».
Un finale con botto, dunque, per uno dei presentatori più simpatici della televisione italiana.