Prezzi dei carburanti alle stelle. Dopo i disagi e le proteste dei giorni scorsi, il prezzo della benzina continua a salire.
Quello medio della verde arriva a 1,769 euro al litro con punte massime ormai ben oltre 1,84 nel Centro Italia, dove più si risente dell’effetto delle accise. Tregua sul gasolio dove invece si registra una limatura al ribasso (-0,1 centesimi a 1,725 euro al litro). Lo rilevano la “Staffetta quotidiana” e “Quotidiano energia”.
Questa mattina, dopo le mosse di Ip e Tamoil di lunedì, diverse compagnie hanno ritoccato i loro listini e si sono mossi Eni, Shell, Tamoil e TotalErg.
Per il market leader registriamo un rialzo di 0,5 centesimi sulla benzina, con la media nazionale che si attesta a 1,765 euro al litro. Per Shell il rialzo è di 0,4 centesimi sulla verde (1,769 euro al litro) e di 1 centesimo sul diesel (1,730 euro al litro).
Tamoil aumenta il prezzo della benzina (+1,8 centesimi a 1,796 euro al litro) e riduce quello del diesel (-1 centesimo a 1,720 euro al litro). Infine, per TotalErg è stato registrato solo un rialzo sulla verde: +1 centesimo a 1,779 euro al litro.