Sempre più donne dicono sì al parto cesareo, ma la maggior parte di loro non sa davvero a cosa va incontro. In relazione alla vicenda del decesso della giovane madre avvenuto due giorni fa presso l’ospedale civile San Giovanni di Dio di Crotone, dove era ricoverata in seguito a un parto cesareo, è stata disposta la pubblicazione di nuove linee guida per fornire tutte le informazioni necessarie, per la redazione delle quali è stato incaricato l’Istituto superiore di sanità.
Nella presentazione del testo, il ministro della Salute, Renato Balduzzi, ribadisce che “nel nostro Paese, il ricorso al taglio cesareo ha raggiunto livelli estremamente elevati e, nonostante il problema sia da diversi anni al centro del dibattito politico-sanitario, non si è ancora registrata alcuna significativa inversione di tendenza”.
Balduzzi sottolinea che “la complessità del fenomeno richiede la messa a punto di strategie molteplici di intervento, in grado di coniugare misure di programmazione sanitaria finalizzate a disincentivare gli eccessi della medicalizzazione, con iniziative formative ed educazionali volte a modificare gli atteggiamenti e orientare i comportamenti degli operatori sanitari e delle donne alle prese con l’esperienza della maternità”.