Sono riprese le ricerche e i soccorsi intorno al relitto della Costa Concordia che si era spostata nella giornata di ieri di un metro dalla posizione nella quale era. Le vittime accertate, finora, sono undici mentre i dispersi ventuno e i corpi ancora da identificare cinque.
Un bilancio davvero disastroso ma su questa tragedia si abbatte un nuovo particolare: una donna moldava era a bordo della nave non inclusa nella lista ufficiale dei passeggeri. Sarebbe quindi una semi-clandestina ed avrebbe assistito all’inchino della nave dalla plancia di comando.
E’ lo stesso comandante ad ammetterlo nel corso di un interrogatorio e ora gli inquirenti la cercano come nuovo testimone della tragedia per fare chiarezza su alcuni punti.