Aveva 48 anni e una miriade tra statuine, premi e riconoscimenti che le avevano fatto guadagnare il titolo di regina del Pop.
Whitney Houston, ovvero “la Voce”, così com’era soprannominata, nel pomeriggio di ieri è stata trovata senza vita in una camera d’albergo di Los Angeles.
La notizia è stata confermata dalla pierre della Houston, Kristen Forster e dal portavoce della polizia di Los Angeles, Mark Rosen che in conferenza stampa ha dichiarato: “alle 15:55 ora locale (00:55 di oggi in Italia, ndr) Whitney Houston è stata dichiarata morta nel Beverly Hilton hotel“.
Al momento non sono state ancora specificate le cause che hanno portato al decesso della cantante, anche se, già da qualche tempo, si vociferava che le condizioni di salute della Houston non fossero delle migliori a causa dei suoi problemi di tossicodipendenza legati all’uso di grosse quantità di stupefacenti come cocaina, marijuana e pillole varie.
Era nata il 9 agosto del 1963 a Newark, nel New Jersey. Non era stato difficile, per lei, avvicinarsi al canto. Quell’arte ce l’aveva stampata a caratteri cubitali nel DNA: oltre alla madre, Cissy, cantante di gospel, Whitney era cugina della star pop Dionne Warwick e figlioccia della grande Aretha Fraklin. Le caratteristiche uniche della sua voce la condussero ancora molto giovane all’apice del successo. Nel 1986 vinse il Grammy e per anni è stata la Star indiscussa dell’industria discografica. Si calcola infatti che nella sua breve ma intensissima carriera abbia venduto circa 190 milioni di dischi. Un successo che le fece guadagnare anche l’inserimento, al trentaquattresimo posto, nella lista, stilata dalla rivista Rolling Stone, dei 100 cantanti più grandi di tutti i tempi.
Ma Whitney Houston, oltre che dalla musica, era affascinata anche dal grande schermo. Nel quinquennio che va tra il 2001 ed il 2006, infatti, si dedicò, in qualità di produttrice, alla realizzazione di ben quattro pellicole: Pretty Princess ,il film TV Una canzone per le Cheetah Girls, Principe azzurro cercasi e Cheetah Girls 2.
La Houston ebbe anche diverse esperienze come attrice, sia in alcune serie TV che in film di successo tra i quali ricordiamo, tra tutti, The Bodyguard, con Kevin Kostner, la cui colonna sonora, venduta in oltre 45 milioni di copie, risulta ancora la più venduta della storia.