Il pm di Milano Fabio De Pasquale ha chiesto una condanna a 5 anni di carcere per Silvio Berlusconi durante la sua requistoria al processo Mills: “C’è certezza, al di là di ogni ragionevole dubbio, della colpevolezza dell’imputato“, ha dichiarato il magistrato. L’accusa per l’ex premier è di corruzione in atti giudiziari per aver versato 600 mila dollari all’avvocato inglese David Mills, in cambio di dichiarazioni reticenti nei processi per la Guardia di finanza e All Iberian.
“Un atto corruttivo di queste dimensioni, che ha di fatto ingannato due tribunali, mi pare assurdo non trovi giustizia“, ha detto De Pasquale: secondo l’accusa il reato non è ancora prescritto, ma lo sarà solo tra il 3 maggio e la metà di luglio 2012. L’ avvocato dello Stato Gabriella Vanadia, parte civile per la presidenza del Consiglio, ha chiesto che l’ex premier risarcisca 250 mila euro alla Presidenza del Consiglio dei ministri in solido con l’avvocato David Mills.
Per Niccolò Ghedini la richiesta di pena a cinque anni è “infondata. Auspico che il Tribunale – ha dichiarato il legale del Cavaliere – voglia assolvere Berlusconi“. La prossima udienza del processo è prevista per il 25 febbraio prossimo, quando la Corte d’Appello avrà deciso sulla richiesta di ricusazione dei giudici presentata dall’imputato.