Ha perso molto sangue ma non è in fin di vita la 20enne stuprata in una discoteca di Pizzola, nell’Aquilano. Al momento non si sa se si sia trattato di uno stupro di gruppo o di una violenza attuata da una sola persona. Gli investigatori hanno comunque definito l’aggressione selvaggia. La ragazza, sotto choc, è assistita da alcuni psicologi.
A trovarla e a dare l’allarme è stato il proprietario del locale. ”Avevamo appena chiuso, sono uscito e ho visto la ragazza svenuta, così ho chiamato il 118 ed è stata portata in ospedale, poi sono arrivati i Carabinieri per i rilievi”, ha dichiarato l’uomo.
“E’ un fatto sconvolgente, atroce – ha affermato il sindaco di Pizzoli, Angela D’Andrea -. Mi auguro che il responsabile o i responsabili di questo crimine vengano individuati al più presto”.
La discoteca, l’unica in tutto l’Aquilano, la scorsa notte era stata aperta per una festa organizzata. Intanto, proseguono senza sosta gli interrogatori dei Carabinieri dei giovani presenti alla festa. In ospedale sono giunti i Ris per le attività tecnico scientifiche.