Oggi avrebbe compiuto 91 anni Saturnino Manfredi in arte Nino Manfredi, considerato uno tra gli attori più amati del cinema italiano. Con Alberto Sordi, Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman e Marcello Mastroianni, fu uno dei “mostri” della commedia italiana. Si laurea in giurisprudenza a Roma e successivamente s’iscrive all’Accademia d’Arte Drammatica, mostrando subito le sue doti artistiche. Nel 1945 esordisce a teatro calcando il palcoscenico con Eduardo De Filippo e Orazio Costa, considerato da lui il suo maestro.
Più di cento film per il cinema, una quarantina di partecipazioni televisive, tre regie, dodici sceneggiature e tanto teatro. Indimenticabile il suo ruolo di Geppetto nello sceneggiato televisivo per bambini: Le avventure di Pinocchio di Luigi Comencini. Al cinema la sua figura non si impone subito. Dopo inizi poco esaltanti ottiene un discreto successo con “L’impiegato” (1959); sarà il teatro a regalargli le più importanti soddisfazioni. Nel 1963 è protagonista di una straordinaria edizione del “Rugantino”, poi seguita, finalmente, da numerosi successi.
Negli anni ’80, prima della malattia che sembra avergli definitivamente stroncato la carriera, è tornato in teatro nei panni di autore – regista e interprete: ricordiamo “Viva gli sposi!” (1984) e “Gente di facili costumi” (1988). Per il piccolo schermo è stato protagonista dei serial TV “Un commissario a Roma” e del fortunato “Linda e il brigadiere” al fianco di Claudia Koll dove Manfredi interpretava il ruolo di un ex brigadiere dei Carabinieri.
Dopo una lunga malattia Nino Manfredi è morto a Roma all’età di 83 anni il 4 giugno 2004.