Home News Cronaca Addio Lucio Dalla. Era nato il 4 marzo 1943

Addio Lucio Dalla. Era nato il 4 marzo 1943

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Lucio DallaIl mondo piange Lucio Dalla, uno dei più grandi interpreti della musica italiana. Stroncato da un infarto, si è spento questa mattina, intorno alle dieci, a Montreux, in Svizzera, dove si trovava per tenere il suo primo concerto del tour europeo che si sarebbe concluso tra un mese e mezzo a Berlino. Bolognese, domenica avrebbe compiuto 69 anni, come ricordato dal titolo di “4 marzo ’43″, la canzone che riprende la sua data di nascita. Una carriera discografica lunga 50 anni e costellata da successi indimenticabili, frutto del sentimento di un uomo che ha saputo coniugare poesia e musica.

Ieri sera Lucio Dalla ha tenuto il suo ultimo concerto dal vivo a Montreax e questa mattina, dopo avere fatto colazione e risposto ad alcune telefonate, all’improvviso l’attacco cardiaco che gli ha stroncato la vita. La notizia della sua morte, in breve tempo, ha fatto il giro del mondo lasciando tutti increduli: familiari, fan, amici, colleghi, e tutti quelli che lo stimavano e ammiravano come artista. “L’ho sentito ieri sera, è vivissimo”. Roberto Serra, bolognese amico storico di Lucio Dalla e fotoreporter di professione, non voleva credere alle notizie che arrivano da Montreux. “Non è possibile, mi ha telefonato ieri sera, stava benissimo, ed era felice, tranquillo, divertito e in pace con se stesso”.

Lucio Dalla è stato “autore e voce forte e originale, che ha contribuito a rinnovare e a promuovere la canzone italiana nel mondo. E’ stato un artista amato da tanti italiani di diverse generazioni. E a me personalmente è caro il ricordo dei nostri incontri, e dell’ultimo, a Bologna, per una iniziativa di beneficenza, ritrovando in ogni occasione la schiettezza e delicatezza del suo tratto umano”. Lo afferma Giorgio Napolitano esprimendo la sua partecipazione al dolore della famiglia e al cordoglio del mondo dello spettacolo.

Intanto dalla sua abitazione bolognese, nella centralissima via D’Azeglio, le persiane del grande appartamento sono chiuse, ma dalle finestre del palazzo escono le note di alcuni dei suoi successi più famosi, come Caruso e Canzone. La sua ultima apparizione televisiva è stata al Festival di Sanremo insieme a Pierdavide Carone, nel doppio ruolo di autore del brano ‘Nani” e di direttore d’orchestra.