Finisce dopo appena otto mesi l’avventura di André Villas Boas alla guida del Chelsea. Il tecnico portoghese, infatti, è stato esonerato dalla guida tecnica dei blues.Ad annunciarlo è il club londinese con un comunicato pubblicato sul sito ufficiale. Per l’ex allenatore del Porto si è rivelata fatale la sconfitta di misura rimediata in trasferta con il West Bromwich Albion, vincitore per una rete a zero.
Villas Boas era già in discussione da tempo visti i risultati poco soddisfacenti in Premier League e in Champions’ League. La sua panchina ha cominciato a traballare dopo le due pesanti sconfitte in Champions’ contro il Napoli e in campionato con l’Everton. Il 3-0 sul Bolton dello scorso 25 febbraio sembrava aver allontanato lo spettro dell’esonero, ma alla settima sconfitta in campionato Abramovich ha deciso di cambiare.
Villas Boas, 35 anni il prossimo ottobre, era arrivato a Londra dopo la stagione trionfale vissuta con il Porto, squadra con cui aveva vinto il Campionato, la Coppa di Lega, la Supercoppa portoghese e l’Europa League. Abramovich aveva investito molto sull’ex vice di Mourinho, pagando la clausola rescissoria di 15 milioni di euro presente nel contratto che legava il giovane manager alla sua ex squadra, facendogli poi firmare un accordo di tre anni. L’esperienza dello “special two” in riva al Tamigi, però, ha deluso le aspettative: attualmente il Chelsea è quinto in classifica a 46 punti, venti in meno del Manchester City capoclassifica. In Champions, poi, ai blues servirà un miracolo per passare il turno dopo il 3-1 di Napoli.
Per sostituire l’esonerato Villas Boas, il Chelsea ha optato per la soluzione interna, affidando la panchina a una vecchia conoscenza del calcio italiano, Roberto Di Matteo, che dall’inizio della stagione ricopriva il ruolo di vice-allenatore. Il nuovo manager guiderà la squadra fino al termine del campionato.
Di Matteo conosce bene l’ambiente Chelsea, squadra con cui ha giocato dal 1996 – dopo l’arrivo dalla Lazio – al 2000. Dal 2008 ha inizio la sua carriera di allenatore, con la prima esperienza alla guida dei Milton Keynes Dons. Nel 2009 Di Matteo firma con il West Bromwich Albion, squadra di Championship – equivalente della nostra Serie B -, con la quale ottiene la promozione in Premier League, seguita però dall’esonero rimediato nel febbraio dello scorso anno.
Il prestigioso incarico affidatogli da Abramovich può essere dunque una grande opportunità di rilancio per la sua carriera.