Non l’attore, né il drammaturgo premio Nobel, ma il pittore Dario Fo esporrà al Palazzo Reale di Milano ben 400 opere nel contesto di una mostra intitolata “Lazzi, sberleffi dipinti”, fino al 3 giugno. Si va dalle pitture dei primi anni ai collages e agli arazzi, fino ai monumentali acrilici più recenti. In mostra anche oggetti di scena, maschere, marionette e burattini appartenuti alla famiglia Rame. Nutrita anche la presenza di disegni, schizzi, acquarelli, bozzetti di costumi, fondali, ampie scenografie, locandine e stampe che per osmosi sono diventati parte integrante della drammaturgia della Compagnia Teatrale Fo-Rame.
Il percorso espositivo, curato da Felice Cappa, si apre con la satira politica e di costume, da sempre praticata nell’arte di Dario Fo, e culmina nelle grandi tele parlanti realizzate appositamente per la mostra.
Un’occasione unica per conoscere un altro aspetto artistico di uno dei geni più poliedrici del panorama culturale italiano e internazionale.