
Una favola che ha dei bimbi per protagonisti ma, a quanto si evince dall’incipit, non solo bimbi per destinatari.
La narrazione antica diventa narrazione attuale, affronta i temi dell’abbandono, della fame, della possibilità del riscatto attraverso la condivisione delle proprie risorse.
Hänsel e Gretel vagano digiuni per il bosco, finché non incontrano la casa di pane e focaccia. E la strega che vi abita. Il paradiso diventa inferno quando la vecchia decide di mettere all’ingrasso Hänsel per poi cucinarlo, e la piccola Gretel ai fornelli, a preparare i manicaretti con cui imbottire il fratello. Hänsel e Gretel riusciranno a sfuggire alle sue grinfie, attraverso un inganno inventato da Gretel, fino a quel momento della favola rimasta piuttosto passiva. Un’anatrina riporterà i due al di là del fiume dove, con le tasche piene delle ricchezze della defunta strega, riprenderanno la via di casa.
Hänsel e Gretel vagano digiuni per il bosco, finché non incontrano la casa di pane e focaccia. E la strega che vi abita. Il paradiso diventa inferno quando la vecchia decide di mettere all’ingrasso Hänsel per poi cucinarlo, e la piccola Gretel ai fornelli, a preparare i manicaretti con cui imbottire il fratello. Hänsel e Gretel riusciranno a sfuggire alle sue grinfie, attraverso un inganno inventato da Gretel, fino a quel momento della favola rimasta piuttosto passiva. Un’anatrina riporterà i due al di là del fiume dove, con le tasche piene delle ricchezze della defunta strega, riprenderanno la via di casa.