Home Varie Teatro Scenari Pagani, ottava e ultima serata: Hansel e Gretel- Cassepipe/ Evento Teatro

Scenari Pagani, ottava e ultima serata: Hansel e Gretel- Cassepipe/ Evento Teatro

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hanselegretelDavanti a un gran bosco abitava un povero taglialegna che non aveva di che sfamarsi; riusciva a stento a procurare il pane per sua moglie e i suoi due bambini: Hänsel e Gretel. Infine giunse un tempo in cui non pot‚ più provvedere neanche a questo e non sapeva più a che santo votarsi. Una sera, mentre si voltava inquieto nel letto, la moglie gli disse: “Ascolta marito mio, domattina all’alba prendi i due bambini, dai a ciascuno un pezzetto di pane e conducili fuori in mezzo al bosco, nel punto dov’è più fitto; accendi loro un fuoco, poi vai via e li lasci soli laggiù. Non possiamo nutrirli più a lungo.” – “No moglie mia” disse l’uomo “non ho cuore di abbandonare i miei cari bambini nel bosco, le bestie feroci li sbranerebbero subito.” – “Se non lo fai,” disse la donna, “moriremo tutti quanti di fame.” E non lo lasciò in pace finché‚ egli non acconsentì.
Una favola che ha dei bimbi per protagonisti ma, a quanto si evince dall’incipit, non solo bimbi per destinatari.
La narrazione antica diventa narrazione attuale, affronta i temi dell’abbandono, della fame, della possibilità del riscatto attraverso la condivisione delle proprie risorse.
Hänsel e Gretel vagano digiuni per il bosco, finché non incontrano la casa di pane e focaccia. E la strega che vi abita. Il paradiso diventa inferno quando la vecchia decide di mettere all’ingrasso Hänsel per poi cucinarlo, e la piccola Gretel ai fornelli, a preparare i manicaretti con cui imbottire il fratello. Hänsel e Gretel riusciranno a sfuggire alle sue grinfie, attraverso un inganno inventato da Gretel, fino a quel momento della favola rimasta piuttosto passiva. Un’anatrina riporterà i due al di là del fiume dove, con le tasche piene delle ricchezze della defunta strega, riprenderanno la via di casa.