Dopo quasi 30 anni il Comune di Brusciano (Na) redige il nuovo PUC. Un traguardo importante e qualificante, per l’amministrazione diretta dal Sindaco Angelo Antonio Romano, a riprova del certosino lavoro svolto dall’ufficio di Piano in stretta collaborazione con L.U.P.T dell’Università Federico II di Napoli. L’adozione del nuovo Piano Urbanistico Comunale che sostituisce quello del 1984, si è valso nella sua fase attuativa oltre della figura dell’Ass. Franco Maione, anche della fattiva collaborazione di giovani professionisti e si propone come un’eccellente biglietto da visita per tutta l’amministrazione, come ci tiene a precisare il primo cittadino Dott. Romano: “Un Piano che ha risposto in pieno alle esigenze dei cittadini. Il tutto è stato redatto nella massima trasparenza e senso di legalità, in modo da evitare eventuali strumentalizzazioni e soprattutto nell’ottica di una efficace perequazione urbanistica. Particolare interesse tra i vari criteri di perequazione – spiega il Sindaco – è stata posta all’acquisizione di aree da destinare ad housing sociale per le categorie sociali svantaggiate, con la messa a disposizione di 100 appartamenti comunali”.
Un Piano che a questo punto, diviene un tassello importante per il Comune di Brusciano, che allo stesso tempo non pare fermarsi qui e che come ribadito dal Sindaco Romano, in aggiunta, è intenzionato a proseguire sulla stessa linea anche per quanto concerne la questione sottotetti: “Ci siamo avvalsi della collaborazione di un professionista esterno per la soluzione della gestione sottotetti e credo – precisa il primo cittadino – a breve si arriverà anche alla sua piena risoluzione”.
Il Piano Urbanistico Comunale, che si compone di una parte strutturale e di una operativa e da vari elaborati, ha visto nella sua stesura, la fattiva cabina di regia diretta dall’Arch. Gaetano D’Amore, che in sintonia con quanto espresso dal primo cittadino rimarca l’ottimo lavoro svolto e il rispetto di tutti i passaggi volti alla sua valutazione: “Il PUC è stato concepito nel pieno rispetto dei parametri della L. R. 16/2004 e relativo regolamento di attuazione n. 5/2011, facendo particolare attenzione al piano di perequazione urbanistica e relativi comparti. Un piano di perequazione – chiarisce D’Amore – che persegue l’equa distribuzione, tra i proprietari degli immobili interessati dagli interventi e dei relativi diritti edificatori riconosciuti dalla pianificazione, con l’intento, di trovare la massima gratificazione possibile tra le aspettative del privato e del pubblico. Un piano equo sostenibile – spiega il Responsabile Ufficio di Piano – che mira anche attraverso una suddivisione per aree dell’attuale area PIP, ad incentivare maggiormente una crescita del territorio, il tutto mettendo a disposizione in particolar modo del comparto artigianato e del commercio delle aree ad esse prettamente riservate. Una particolare attenzione – chiosa l’Architetto – è stata data, anche alla riqualificazione di spazi di verde pubblico attrezzato e al centro storico”.
Comune di Brusciano